"Dissuasori in cemento in via Giardini vanno tolti"
I Cittadini gravinesi chiedono l’intervento del sindaco Lagreca
venerdì 26 agosto 2022
"E se tutti facessimo così?". Questa è la domanda che si pongono i componenti del movimento politico "Cittadini Gravinesi" dinanzi ai dissuasori di parcheggio in cemento posti in via Giardini. Affermano dal movimento politico di Mario Conca: "non sono ossequiosi delle norme del codice della strada" ed inoltre "dovrebbero essere autorizzati dal Ministero delle Infrastrutture".
Secondo quanto affermato dai Cittadini Gravinesi, i due dissuasori non rispondono neanche "all'impropria autorizzazione comunale, rilasciata sotto l'amministrazione Valente, che prevedeva semplici fioriere". Insomma, una "stortura" che va rimossa – dicono i Cittadini Gravinesi- "al fine di ripristinare lo stato dei luoghi e assicurare imparzialità e legalità dell'azione amministrativa".
Anche perché la città diventerebbe un far west se tutti coloro che hanno un passo carrabile ponessero "fioriere" di cemento ai lati dell'ingresso del proprio garage per evitare che indisciplinati automobilisti ci parcheggiassero dinanzi.
"Non è questa la soluzione" -concludono dal movimento politico che per questa ragione ha scritto al sindaco Lagreca chiedendo la rimozione dei dissuasori, perché – concludono- "anche dalle piccole cose si vede il cambio di passo di un governo cittadino".
Secondo quanto affermato dai Cittadini Gravinesi, i due dissuasori non rispondono neanche "all'impropria autorizzazione comunale, rilasciata sotto l'amministrazione Valente, che prevedeva semplici fioriere". Insomma, una "stortura" che va rimossa – dicono i Cittadini Gravinesi- "al fine di ripristinare lo stato dei luoghi e assicurare imparzialità e legalità dell'azione amministrativa".
Anche perché la città diventerebbe un far west se tutti coloro che hanno un passo carrabile ponessero "fioriere" di cemento ai lati dell'ingresso del proprio garage per evitare che indisciplinati automobilisti ci parcheggiassero dinanzi.
"Non è questa la soluzione" -concludono dal movimento politico che per questa ragione ha scritto al sindaco Lagreca chiedendo la rimozione dei dissuasori, perché – concludono- "anche dalle piccole cose si vede il cambio di passo di un governo cittadino".