“Divella ascolta, ma non parla”
MCG: nessuna risposta in merito alla richiesta di asfaltare a nostre spese le strade. "La disponibilità ad ascoltare non si è mai trasformata in atti concreti ed operativi"
martedì 21 giugno 2011
10.54
Erano i primi di giugno quando il Movimento Civico Gravinese, da sempre portavoce delle tante segnalazioni di degrado da parte dei cittadini, consapevole che siamo al limite, oltre il quale c'è solo lo strapiombo, avanzava una proposta; una di quelle buone nuove da soppracciglio stupito e sguardo incredulo del lettore, che suonava così: "il Movimento Civico Gravinese chiede l'autorizzazione al Sindaco, al Vice Sindaco, all'assessore alle opere pubbliche a poter asfaltare a proprie spese ed a cura di una ditta specializzata, alcune strade comunali maggiormente interessate dalla presenza di buche o di asfalto disconnesso. L'obiettivo dell'intervento è quello di dare un servizio concreto ai cittadini gravinesi, contribuendo, nel proprio piccolo, anche a sollevare le disastrose casse comunali. In concerto con l'assessore competente sarà stilato un programma d intervento dettagliato".
Qualcuno commentando la notizia pubblicata sul nostro portale, così scriveva "Il comune non vedrebbe l'ora…"; in tanti forse lo pensavano, ma, sebbene si stenta a dirlo, evidentemente ci si sbagliava! Anche in questo caso l'amministrazione ha giocato al gioco del silenzio.
Decorse più di due settimane, una risposta anche monosillabica, il MCG se l'aspettava, e invece… con un comunicato dal titolo eloquente "Divella ascolta, ma non parla", il MCG, nella persona del suo Presidente Gianni Matera, ci fa sapere che il sindaco Divella non ha proferito parola neppure in una circostanza in cui "comuni cittadini vogliono offrire un servizio gratuito alla città": "la disponibilità ad ascoltare non si è mai trasformata in atti concreti ed operativi. L'ultima richiesta caduta nel dimenticatoio, a cui non è mai stata risposta, riguarda la richiesta avanzata dal MCG, in data 5 giugno c.a. tramite protocollo".
"Sembra essere ormai un tormentone lo slogan che ha consentito a Divella di diventare sindaco di Gravina. Infatti la disponibilità del Sindaco ad ascoltare le problematiche dei cittadini, sin da subito si è dimostrata una enorme bufala. In realtà lo slogan più appropriato potrebbe essere il seguente: "DIVELLA ASCOLTA, MA NON PARLA". Questa è l'amara constatazione dopo oltre 2 anni di governo, in cui Divella e la sua maggioranza non hanno saputo dare nessuna risposta alle innumerevoli richieste, fatte da cittadini esasperati", questo l'epilogo del Movimento Civico Gravinese.
Qualcuno commentando la notizia pubblicata sul nostro portale, così scriveva "Il comune non vedrebbe l'ora…"; in tanti forse lo pensavano, ma, sebbene si stenta a dirlo, evidentemente ci si sbagliava! Anche in questo caso l'amministrazione ha giocato al gioco del silenzio.
Decorse più di due settimane, una risposta anche monosillabica, il MCG se l'aspettava, e invece… con un comunicato dal titolo eloquente "Divella ascolta, ma non parla", il MCG, nella persona del suo Presidente Gianni Matera, ci fa sapere che il sindaco Divella non ha proferito parola neppure in una circostanza in cui "comuni cittadini vogliono offrire un servizio gratuito alla città": "la disponibilità ad ascoltare non si è mai trasformata in atti concreti ed operativi. L'ultima richiesta caduta nel dimenticatoio, a cui non è mai stata risposta, riguarda la richiesta avanzata dal MCG, in data 5 giugno c.a. tramite protocollo".
"Sembra essere ormai un tormentone lo slogan che ha consentito a Divella di diventare sindaco di Gravina. Infatti la disponibilità del Sindaco ad ascoltare le problematiche dei cittadini, sin da subito si è dimostrata una enorme bufala. In realtà lo slogan più appropriato potrebbe essere il seguente: "DIVELLA ASCOLTA, MA NON PARLA". Questa è l'amara constatazione dopo oltre 2 anni di governo, in cui Divella e la sua maggioranza non hanno saputo dare nessuna risposta alle innumerevoli richieste, fatte da cittadini esasperati", questo l'epilogo del Movimento Civico Gravinese.