Don Michele Paternoster chiede al Presidente Schittulli di non abbandonare Dolcecanto
Non dimentichiamo un pezzo di storia della nostra città. Romita: "essere vicino al borgo di Dolcecanto è ricordare le mie e nostre origini"
mercoledì 9 febbraio 2011
Una "comunicazione di servizio" accolta non proprio favorevolmente da don Michele Paternoster, quella rivoltagli dal vescovo Mons. Mario Paciello, in merito al "trasloco" (seppure parziale), presso la chiesa rurale di Dolcecanto. Era settembre 2010 quando il ricambio dei parroci si concretizzava nella nostra diocesi e don Michele si riteneva penalizzato dalla scelta del Vescovo.
Ma qualcosa pare sia cambiato… a quel manto di natura, a quella piccola e serena comunità, pare che don Michele si sia abituato, non fosse altro perché proprio lo stesso parroco si è messo in mente di valorizzare quel borgo rurale.
È dalla Provincia che apprendiamo dell' incontro tenutosi la scorsa settimana presso la Chiesa di Santa Maria Goretti, nel borgo di Dolcecanto. Su iniziativa del parroco don Michele Paternoster, all'incontro erano presenti il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, il Consigliere Regionale, Davide Bellomo, ed il Consigliere Provinciale, Domenico Romita.
I residenti del borgo di Dolcecanto hanno accolto con gratitudine l'iniziativa mirata a non dimenticare un pezzo di storia della nostra città. Mantenere l'identità di una contrada si traduce nel tramandare il valore di una comunità agricola. Valori fatti di buone pratiche, di rispetto dell'ambiente e di trapasso dei segreti enogastronomici.
Dal borgo l'invito al Presidente Schittulli a non abbandonare la comunità, ma anzi a dotarla di luoghi di aggregazione e di socializzazione, ristrutturando locali in disuso e sviluppare progettualità miranti alla creazione di cooperative per la commercializzazione di prodotti agroalimentari tipici della zona, "prodotti a km 0", valore aggiunto per la nostra terra.
"La voce dei cittadini – sostiene il Presidente Schittulli - non cade nel vuoto, e gli impegni assunti ne sono la dimostrazione. Prestare attenzione alle esigenze della comunità gravinese con l'aiuto del Consigliere Romita è necessario per contribuire allo sviluppo del territorio".
Un incontro che ha confermato il ruolo di unione e di collante che riveste il Consigliere Romita con la sede locale del Movimento Politico Schittulli, non solo attento alle esigenze del cittadino, ma attuatore di azioni forti che producono ricadute nell'intera comunità murgiana. "Essere cittadino gravinese – dichiara il Consigliere Romita - per me è un valore aggiunto. Sono onorato di poter operare per il bene della comunità a cui appartengo. Il mio è un impegno continuo fatto di tanti risultati ottenuti sul campo. Mi sta a cuore solo il benessere della mia città ed essere vicino al borgo di Dolcecanto è ricordare le mie e nostre origini. I cittadini tutti meritano eguali attenzioni ed eguale impegno. Da parte mia la massima attenzione e disponibilità".
Ma qualcosa pare sia cambiato… a quel manto di natura, a quella piccola e serena comunità, pare che don Michele si sia abituato, non fosse altro perché proprio lo stesso parroco si è messo in mente di valorizzare quel borgo rurale.
È dalla Provincia che apprendiamo dell' incontro tenutosi la scorsa settimana presso la Chiesa di Santa Maria Goretti, nel borgo di Dolcecanto. Su iniziativa del parroco don Michele Paternoster, all'incontro erano presenti il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, il Consigliere Regionale, Davide Bellomo, ed il Consigliere Provinciale, Domenico Romita.
I residenti del borgo di Dolcecanto hanno accolto con gratitudine l'iniziativa mirata a non dimenticare un pezzo di storia della nostra città. Mantenere l'identità di una contrada si traduce nel tramandare il valore di una comunità agricola. Valori fatti di buone pratiche, di rispetto dell'ambiente e di trapasso dei segreti enogastronomici.
Dal borgo l'invito al Presidente Schittulli a non abbandonare la comunità, ma anzi a dotarla di luoghi di aggregazione e di socializzazione, ristrutturando locali in disuso e sviluppare progettualità miranti alla creazione di cooperative per la commercializzazione di prodotti agroalimentari tipici della zona, "prodotti a km 0", valore aggiunto per la nostra terra.
"La voce dei cittadini – sostiene il Presidente Schittulli - non cade nel vuoto, e gli impegni assunti ne sono la dimostrazione. Prestare attenzione alle esigenze della comunità gravinese con l'aiuto del Consigliere Romita è necessario per contribuire allo sviluppo del territorio".
Un incontro che ha confermato il ruolo di unione e di collante che riveste il Consigliere Romita con la sede locale del Movimento Politico Schittulli, non solo attento alle esigenze del cittadino, ma attuatore di azioni forti che producono ricadute nell'intera comunità murgiana. "Essere cittadino gravinese – dichiara il Consigliere Romita - per me è un valore aggiunto. Sono onorato di poter operare per il bene della comunità a cui appartengo. Il mio è un impegno continuo fatto di tanti risultati ottenuti sul campo. Mi sta a cuore solo il benessere della mia città ed essere vicino al borgo di Dolcecanto è ricordare le mie e nostre origini. I cittadini tutti meritano eguali attenzioni ed eguale impegno. Da parte mia la massima attenzione e disponibilità".