Dove è finito il Crocifisso?
La cappella della zona fiera resta senza il suo Cristo.
mercoledì 2 luglio 2014
14.20
La domanda impazza da qualche ora su facebook: che fine ha fatto lo storico Crocifisso conservato nella cappella adiacente la zone fiera?
Le fotografie della cappella vuota hanno alzato un polverone tra gli ignari cittadini. Tante le ipotesi avanzate dai cittadini, più o meno fedeli. Qualcuno ha ipotizzato che si tratti di uno scherzo di cattivo gusto, puntando il dito contro "i soliti vandali", altri hanno gridato al furto, invocando per gli autori la punizione divina, oltre che terrena.
Mentre i più esperti internauti rassicuravano che si trattava di uno "scherzo di photoshop" a svelare l'arcano è stato Don Giovanni Bruno, parroco della parrocchia Madonna delle Grazie a cui l'immagine del Cristo fu affidata anni addietro: "Il Crocifisso è stato spostato perché è oggetto di un restauro. Il tempo, l'incuria, l'inquinamento e i fenomeni atmosferici rischiavano di danneggiarlo per sempre. Abbiamo già chiesto ad un esperto restauratore di intervenire sia sulla croce in legno che sull'immagine del Cristo. Inoltre – continua don Bruno – saranno eseguiti dei lavori di restauro anche della cappella e del giardinetto adiacente. Ridiamo lustro ad un luogo così caro ai gravinesi".
Niente paura, dunque, il Cristo tornerà presto al suo posto. Ed è il caso di dire "più bello di prima".
(a cura di Erika Perrone)
Le fotografie della cappella vuota hanno alzato un polverone tra gli ignari cittadini. Tante le ipotesi avanzate dai cittadini, più o meno fedeli. Qualcuno ha ipotizzato che si tratti di uno scherzo di cattivo gusto, puntando il dito contro "i soliti vandali", altri hanno gridato al furto, invocando per gli autori la punizione divina, oltre che terrena.
Mentre i più esperti internauti rassicuravano che si trattava di uno "scherzo di photoshop" a svelare l'arcano è stato Don Giovanni Bruno, parroco della parrocchia Madonna delle Grazie a cui l'immagine del Cristo fu affidata anni addietro: "Il Crocifisso è stato spostato perché è oggetto di un restauro. Il tempo, l'incuria, l'inquinamento e i fenomeni atmosferici rischiavano di danneggiarlo per sempre. Abbiamo già chiesto ad un esperto restauratore di intervenire sia sulla croce in legno che sull'immagine del Cristo. Inoltre – continua don Bruno – saranno eseguiti dei lavori di restauro anche della cappella e del giardinetto adiacente. Ridiamo lustro ad un luogo così caro ai gravinesi".
Niente paura, dunque, il Cristo tornerà presto al suo posto. Ed è il caso di dire "più bello di prima".
(a cura di Erika Perrone)