Droga: in manette uomo insospettabile
Arrestato in casa dagli agenti della Polizia di Stato
venerdì 12 luglio 2019
16.10
In cucina conservava, ben nascoste tra le stoviglie, dosi di cocaina pronte per lo spaccio. In altri ambienti dell'appartamento che condivideva con la moglie e il figlioletto, aveva nascosto un bilancino di precisione e tutto il materiale occorrente per tagliare lo stupefacente.
In casa anche soldi, probabile provento della sua attività di spaccio, mentre in un locale di pertinenza dell'appartamento è stato trovato un altro bilancino ancora sporco di droga.
Con l'accusa di spaccio gli agenti del commissariato di Polizia di Gravina hanno tratto in arresto un albanese di 39 anni.
All'uomo, che non ha precedenti penali e non ha mai avuto problemi con la giustizia, gli agenti del commissariato sono arrivati grazie alla capillare attività di pattugliamento del territorio in essere da diversi mesi. Sono stati gli stessi agenti a notare in diverse occasioni un sospetto via vai di gente nei pressi dell'abitazione dell'albanese.
In uno degli ultimi avvistamenti gli agenti hanno riconosciuto alcuni noti assuntori di stupefacenti entrare e uscire proprio dall'immobile dell'arrestato. Dopo un capillare attività di indagine gli agenti hanno fatto irruzione in casa con l'aiuto delle unità cinofile di Bari trovando conferme a tutti i sospetti.
L'uomo è stato arrestato e processato per direttissima. È stato condannato a dieci mesi, sebbene la pena è sospesa trattandosi di un incensurato, mentre dovrà pagare un'ammenda di alcune centinaia di euro.
In casa anche soldi, probabile provento della sua attività di spaccio, mentre in un locale di pertinenza dell'appartamento è stato trovato un altro bilancino ancora sporco di droga.
Con l'accusa di spaccio gli agenti del commissariato di Polizia di Gravina hanno tratto in arresto un albanese di 39 anni.
All'uomo, che non ha precedenti penali e non ha mai avuto problemi con la giustizia, gli agenti del commissariato sono arrivati grazie alla capillare attività di pattugliamento del territorio in essere da diversi mesi. Sono stati gli stessi agenti a notare in diverse occasioni un sospetto via vai di gente nei pressi dell'abitazione dell'albanese.
In uno degli ultimi avvistamenti gli agenti hanno riconosciuto alcuni noti assuntori di stupefacenti entrare e uscire proprio dall'immobile dell'arrestato. Dopo un capillare attività di indagine gli agenti hanno fatto irruzione in casa con l'aiuto delle unità cinofile di Bari trovando conferme a tutti i sospetti.
L'uomo è stato arrestato e processato per direttissima. È stato condannato a dieci mesi, sebbene la pena è sospesa trattandosi di un incensurato, mentre dovrà pagare un'ammenda di alcune centinaia di euro.