Due proiettili indirizzati al sindaco Valente
Chiusi in una busta recapitata a Palazzo di città. Sulla vicenda indaga la Polizia
martedì 1 aprile 2014
15.32
Due proiettili calibro 7.65, chiusi in una busta gialla regolarmente affrancata, sono stati inviati al sindaco di Gravina in Puglia, Alesio Valente.
Il plico, con il suo inquietante contenuto, è stato recapitato stamane in Municipio. Un addetto dell'ufficio di segreteria generale, incaricato dell'apertura della posta, insospettito dal tintinnio degli oggetti metallici racchiusi nell'involucro cartaceo, ha subito avvisato le forze dell'ordine. Sul posto sono immediatamente giunti gli agenti del Commissariato di Polizia ed il dirigente del medesimo Commissariato, Pietro Battipede, che hanno provveduto all'apertura della missiva, rinvenendovi un foglio bianco con i due proiettili, fissati con nastro adesivo. Gli investigatori hanno prontamente avviato le indagini.
Intanto al primo cittadino sono giunti messaggi di solidarietà e vicinanza dalla giunta comunale e dal Prefetto di Bari, Antonio Nunziante, che sarà a Gravina il prossimo 7 aprile per una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Venuto a conoscenza dell'accaduto il Prefetto ha contattato telefonicamente Valente invitandolo a non cedere alle intimidazioni di chi pretende di incidere con la forza e la violenza sulla vita amministrativa.
Un episodio gravissimo che si verifica a poche settimane dall'omicidio di Pietro Capone durante le quali la città, a fatica, cerca di tornare alla normalità.
Tuttavia, palazzo di città non è nuovo a simili episodi. Già altri due sindaci, Rino Vendola prima e Giovanni Divella poi, durante i loro rispettivi mandati sono stati destinatari delle stesse intimidazioni.
Il plico, con il suo inquietante contenuto, è stato recapitato stamane in Municipio. Un addetto dell'ufficio di segreteria generale, incaricato dell'apertura della posta, insospettito dal tintinnio degli oggetti metallici racchiusi nell'involucro cartaceo, ha subito avvisato le forze dell'ordine. Sul posto sono immediatamente giunti gli agenti del Commissariato di Polizia ed il dirigente del medesimo Commissariato, Pietro Battipede, che hanno provveduto all'apertura della missiva, rinvenendovi un foglio bianco con i due proiettili, fissati con nastro adesivo. Gli investigatori hanno prontamente avviato le indagini.
Intanto al primo cittadino sono giunti messaggi di solidarietà e vicinanza dalla giunta comunale e dal Prefetto di Bari, Antonio Nunziante, che sarà a Gravina il prossimo 7 aprile per una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Venuto a conoscenza dell'accaduto il Prefetto ha contattato telefonicamente Valente invitandolo a non cedere alle intimidazioni di chi pretende di incidere con la forza e la violenza sulla vita amministrativa.
Un episodio gravissimo che si verifica a poche settimane dall'omicidio di Pietro Capone durante le quali la città, a fatica, cerca di tornare alla normalità.
Tuttavia, palazzo di città non è nuovo a simili episodi. Già altri due sindaci, Rino Vendola prima e Giovanni Divella poi, durante i loro rispettivi mandati sono stati destinatari delle stesse intimidazioni.