“Eco point” per la raccolta differenziata
Da una proposta del Circolo dei Giovani Democratici.
lunedì 9 febbraio 2015
12.53
"Eco point" dislocati in tutta la città.
E' questa la proposta dei "Giovani Democratici" di Gravina: "Il progetto 'RIDUCI RIUSA RIDUCI' prevede l'installazione di ecopoint in comodato d'uso gratuito", fa sapere la segretaria del circolo gravinese, Iliana Bellino, "composti da dispositivi idonei alla raccolta differenziata e riduzione volumetrica fino all'80% di bottiglie in PET, lattine in alluminio e flaconi in HDPE e PP". A fornire le postazione ecologiche, la Garby s.r.l, azienda italiana specializzata in materia di riciclo ed ecomarketing.
"Come corrispettivo, il macchinario rilascia uno scontrino conferendo un punto per ogni pezzo introdotto: i punti accumulati possono acquisire un valore di buono sconto o buono spesa presso
attività commerciali locali convenzionate". In questo modo si innescherebbe una filiera virtuosa grazie alla quale il consumatore potrebbe non solo di risparmiare sull'acquisto di nuovi prodotti, ma soprattutto ridurrebbe sensibilmente la quantità di rifiuti immessi nell'ambiente. Il processo verrebbe interamente gestito dalla ditta, insieme alla raccolta ed al riciclaggio: "I commercianti possono utilizzare degli spazi pubblicitari a loro disposizione, grazie alla creazione di un circuito di ecomarketing", spiega ancora Bellino, "ossia la possibilità di fidelizzare la propria clientela incentivandola ad operare il riciclaggio dei rifiuti in cambio di sconti sugli acquisti, premi e punti accumulabili, con il proprio logo sull'ecopoint installato".
L'"Eco point", consiste in un compattatore utile a smaltire bottiglie in PET, PS, PE, flaconi in HDPE, lattine in alluminio e bicchieri in PP; ed è fornito di un apposito spazio per i tappi di plastica, solitamente riutilizzati per creare molti degli oggetti di uso e consumo quotidiano.
Idee queste, già circolate presso gli ambienti di Palazzo di città, così come spiega ancora Bellino: "Il Circolo dei Giovani Democratici di Gravina, propone all'Amministrazione Comunale, in particolare al proprio Sindaco Alesio Valente, di fare un salto di qualità, attraverso l'adesione a un progetto che ci consentirebbe di divenire un vero e proprio comune virtuoso". E non solo: "Poco prima di Natale, hanno incontrato l'Assessore all'Ambiente, Vito Loglisci, con l'obiettivo di analizzare insieme i vantaggi e le opportunità che questo progetto offre".
Opportunità prese realmente in considerazione? Al momento i GD locali si dicono, "sicuri di un veloce riscontro da parte dell'Amministrazione Comunale". Tuttavia, per spinare definitivamente la questione rifiuti, sarà necessario almeno aspettare la scadenza del bando di gara per la gestione del servizio.
E' questa la proposta dei "Giovani Democratici" di Gravina: "Il progetto 'RIDUCI RIUSA RIDUCI' prevede l'installazione di ecopoint in comodato d'uso gratuito", fa sapere la segretaria del circolo gravinese, Iliana Bellino, "composti da dispositivi idonei alla raccolta differenziata e riduzione volumetrica fino all'80% di bottiglie in PET, lattine in alluminio e flaconi in HDPE e PP". A fornire le postazione ecologiche, la Garby s.r.l, azienda italiana specializzata in materia di riciclo ed ecomarketing.
"Come corrispettivo, il macchinario rilascia uno scontrino conferendo un punto per ogni pezzo introdotto: i punti accumulati possono acquisire un valore di buono sconto o buono spesa presso
attività commerciali locali convenzionate". In questo modo si innescherebbe una filiera virtuosa grazie alla quale il consumatore potrebbe non solo di risparmiare sull'acquisto di nuovi prodotti, ma soprattutto ridurrebbe sensibilmente la quantità di rifiuti immessi nell'ambiente. Il processo verrebbe interamente gestito dalla ditta, insieme alla raccolta ed al riciclaggio: "I commercianti possono utilizzare degli spazi pubblicitari a loro disposizione, grazie alla creazione di un circuito di ecomarketing", spiega ancora Bellino, "ossia la possibilità di fidelizzare la propria clientela incentivandola ad operare il riciclaggio dei rifiuti in cambio di sconti sugli acquisti, premi e punti accumulabili, con il proprio logo sull'ecopoint installato".
L'"Eco point", consiste in un compattatore utile a smaltire bottiglie in PET, PS, PE, flaconi in HDPE, lattine in alluminio e bicchieri in PP; ed è fornito di un apposito spazio per i tappi di plastica, solitamente riutilizzati per creare molti degli oggetti di uso e consumo quotidiano.
Idee queste, già circolate presso gli ambienti di Palazzo di città, così come spiega ancora Bellino: "Il Circolo dei Giovani Democratici di Gravina, propone all'Amministrazione Comunale, in particolare al proprio Sindaco Alesio Valente, di fare un salto di qualità, attraverso l'adesione a un progetto che ci consentirebbe di divenire un vero e proprio comune virtuoso". E non solo: "Poco prima di Natale, hanno incontrato l'Assessore all'Ambiente, Vito Loglisci, con l'obiettivo di analizzare insieme i vantaggi e le opportunità che questo progetto offre".
Opportunità prese realmente in considerazione? Al momento i GD locali si dicono, "sicuri di un veloce riscontro da parte dell'Amministrazione Comunale". Tuttavia, per spinare definitivamente la questione rifiuti, sarà necessario almeno aspettare la scadenza del bando di gara per la gestione del servizio.