Ecotassa, confermato il sostegno della Regione ai Comuni
Al via il piano di consultazione per il nuovo Piano dei Rifiuti
giovedì 13 aprile 2017
Incrementare i livelli di raccolta differenziata dei rifiuti nel territorio regionale, ridurre i conferimenti in discarica e alleggerire la pressione fiscale sui cittadini dei comuni pugliesi in ritardo nel perseguimento degli obiettivi minimi di differenziazione dei rifiuti.
Sono questi i principali obiettivi della legge proposta dall'Assessore all'Ambiente Domenico Santorsola e approvata dal Consiglio regionale.
L'intervento normativo conferma la precedente misura del tributo speciale per il deposito in discarica (c.d. 'ecotassa') a favore dei comuni che, nei mesi di settembre e ottobre 2017, riescano a conseguire un incremento medio di almeno il 5% del livello di raccolta differenziata rispetto a quello raggiunto nel periodo 1° settembre 2015 - 31 agosto 2016.
Concretamente, con l'intervento legislativo rimane inalterata, per tali comuni, l'aliquota massima di 15 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferiti in discarica e non trova applicazione quella di 25,82 euro per tonnellata prevista dalla legge regionale n. 38/2011.
A tal fine, i comuni dovranno comunicare la previsione del conseguimento dell'obiettivo al gestore dell'impianto di smaltimento e alla sezione regionale competente e successivamente, entro il 15 novembre 2017, trasmettere la documentazione necessaria per la verifica del risultato fissato, versando, in mancanza, l'eventuale conguaglio.
La quota di contributo non versato dovrà essere destinata esclusivamente a concorrere alle spese di gestione del servizio dei rifiuti urbani.
La norma intende sostenere i comuni che dimostrino di voler invertire la rotta attuando in tempi rapidi misure idonee all'incremento delle percentuali di differenziata, nell'ottica di una migliore gestione complessiva del ciclo dei rifiuti.
Stabilisce, inoltre, che i comuni che dimostreranno di aver conseguito l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata nel solo mese di febbraio 2017 potranno chiedere la rideterminazione dell'aliquota di ecotassa per l'anno 2017.
"Su mia proposta, quest'oggi, la Giunta Regionale ha approvato una delibera relativa all'aggiornamento del Piano Regionale dei Rifiuti urbani che, nei fatti, apre la fase delle consultazioni: in prima battuta attraverso un questionario preliminare da somministrare a soggetti competenti in materia ambientale, enti territoriali e pubblico interessato. Il rapporto preliminare, contenuto nella delibera approvata oggi, fotografa lo stato del sistema regionale con un quadro del fabbisogno e con l'obiettivo di assicurare la chiusura del ciclo attraverso una titolarità prevalentemente pubblica degli impianti ai fini del contenimento delle tariffe". Così l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia, Domenico Santorsola, annuncia l'avvio della fase operativa per la revisione del PRGRU.
È necessario ricordare, inoltre, che la legge statale n. 221/2015 rende inderogabili, a partire dal 2018, i livelli minimi di raccolta differenziata per tutto il territorio nazionale e impone l'applicazione di una addizionale del 20% a carico dei comuni che non li raggiungano. Pertanto non sarà più possibile intervenire, da parte delle regioni, con meccanismi di mitigazione del tributo o di sostegno in favore dei comuni non virtuosi.
"Mi auguro, pertanto, che i comuni colgano questa ulteriore e ultima opportunità offerta dalla legge regionale oggi approvata, mettendo in campo ogni iniziativa utile a migliorare, in tempi brevi, i propri livelli di raccolta differenziata, alleggerendo così il carico fiscale dei loro cittadini" è il commento del consigliere regionale Enzo Colonna.
Sono questi i principali obiettivi della legge proposta dall'Assessore all'Ambiente Domenico Santorsola e approvata dal Consiglio regionale.
L'intervento normativo conferma la precedente misura del tributo speciale per il deposito in discarica (c.d. 'ecotassa') a favore dei comuni che, nei mesi di settembre e ottobre 2017, riescano a conseguire un incremento medio di almeno il 5% del livello di raccolta differenziata rispetto a quello raggiunto nel periodo 1° settembre 2015 - 31 agosto 2016.
Concretamente, con l'intervento legislativo rimane inalterata, per tali comuni, l'aliquota massima di 15 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferiti in discarica e non trova applicazione quella di 25,82 euro per tonnellata prevista dalla legge regionale n. 38/2011.
A tal fine, i comuni dovranno comunicare la previsione del conseguimento dell'obiettivo al gestore dell'impianto di smaltimento e alla sezione regionale competente e successivamente, entro il 15 novembre 2017, trasmettere la documentazione necessaria per la verifica del risultato fissato, versando, in mancanza, l'eventuale conguaglio.
La quota di contributo non versato dovrà essere destinata esclusivamente a concorrere alle spese di gestione del servizio dei rifiuti urbani.
La norma intende sostenere i comuni che dimostrino di voler invertire la rotta attuando in tempi rapidi misure idonee all'incremento delle percentuali di differenziata, nell'ottica di una migliore gestione complessiva del ciclo dei rifiuti.
Stabilisce, inoltre, che i comuni che dimostreranno di aver conseguito l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata nel solo mese di febbraio 2017 potranno chiedere la rideterminazione dell'aliquota di ecotassa per l'anno 2017.
"Su mia proposta, quest'oggi, la Giunta Regionale ha approvato una delibera relativa all'aggiornamento del Piano Regionale dei Rifiuti urbani che, nei fatti, apre la fase delle consultazioni: in prima battuta attraverso un questionario preliminare da somministrare a soggetti competenti in materia ambientale, enti territoriali e pubblico interessato. Il rapporto preliminare, contenuto nella delibera approvata oggi, fotografa lo stato del sistema regionale con un quadro del fabbisogno e con l'obiettivo di assicurare la chiusura del ciclo attraverso una titolarità prevalentemente pubblica degli impianti ai fini del contenimento delle tariffe". Così l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia, Domenico Santorsola, annuncia l'avvio della fase operativa per la revisione del PRGRU.
È necessario ricordare, inoltre, che la legge statale n. 221/2015 rende inderogabili, a partire dal 2018, i livelli minimi di raccolta differenziata per tutto il territorio nazionale e impone l'applicazione di una addizionale del 20% a carico dei comuni che non li raggiungano. Pertanto non sarà più possibile intervenire, da parte delle regioni, con meccanismi di mitigazione del tributo o di sostegno in favore dei comuni non virtuosi.
"Mi auguro, pertanto, che i comuni colgano questa ulteriore e ultima opportunità offerta dalla legge regionale oggi approvata, mettendo in campo ogni iniziativa utile a migliorare, in tempi brevi, i propri livelli di raccolta differenziata, alleggerendo così il carico fiscale dei loro cittadini" è il commento del consigliere regionale Enzo Colonna.