Elezioni 4 marzo: i nomi dei presidenti dei seggi

Tra le novità, il "tagliando anti-frode": cos'è e cosa implica

venerdì 2 marzo 2018
Dopo l'elenco degli scrutatori, nelle scorse settimane, la Corte d'Appello ha reso noti i nomi di coloro che sono stati designati presidenti dei seggi elettorali del Comune di Gravina in Puglia per le prossime votazioni, figure preposte alla supervisione delle operazioni del seggio e, in particolare, nel corso delle operazioni di spoglio e scrutinio delle schede votate, alla verifica del corretto trattamento delle schede stesse, evitando l'uso improprio di penne, matite o altri strumenti di scrittura.
Di seguito l'elenco sezione per sezione: Quest'anno il presidente di seggio avrà un compito in più a cui adempiere: con il Rosatellum è stato infatti introdotto il cosiddetto "tagliando anti-frode", pensato al fine di impedire il voto di scambio usando schede già votate, evitando così eventuali tentativi di manipolazione o corruzione durante le votazioni. Il tagliando in questione sarà dotato di un codice progressivo alfanumerico, che sarà annotato sul registro al momento dell'identificazione dell'elettore e della consegna della scheda. Terminata questa prima fase, l'elettore potrà recarsi nella cabina ed esprimere la propria scelta in totale privacy, senza staccare il tagliando anti-frode. Espressa la propria preferenza, l'elettore non dovrà inserire la scheda nell'urna, bensì dovrà consegnarla direttamente nelle mani del presidente di seggio, che rimuoverà il tagliando, verificherà la corrispondenza del codice con quello annotato prima della votazione e, solo e soltanto a verifica ultimata, inserirà la scheda nell'urna e congederà l'elettore.

La scheda, naturalmente, sarà inserita nell'urna in forma anonima, poiché il voto - lo ribadiamo - è libero ma soprattutto segreto.