Elezioni, aperte le domande per il voto domiciliare
C’è tempo fino al 23 maggio per presentare istanza
venerdì 6 maggio 2022
Anche gli uffici comunali scaldano i motori per le prossime consultazioni elettorali in programma il 12 giugno.Tra gli adempimenti e le documentazioni di cui si stanno occupando gli uffici, c'è anche la domanda di richiesta alla volontà di esprimere il voto domiciliare in occasione dell'elezioni comunali ed eventuale ballottaggio e per i referendum popolari.
Una domanda che va presentata dai venti ai 40 giorni precedenti alle consultazioni e che, quindi, può essere inoltrata su apposito modulo rilasciato dall'ufficio elettorale del comune di Gravina, già dal 3 maggio e fino al 23 maggio prossimo. A poter usufruire di tale servizio – spiegano da Palazzo di Città- sono "gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano possono essere ammessi al voto domiciliare". Inoltre- continuano dal Municipio- "di questa possibilità possono usufruirne anche gli elettori cosiddetti "disabili intrasportabili" -elettori affetti da gravissime infermità- tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l'ausilio del trasporto pubblico che i comuni organizzano in occasione di consultazioni per facilitare agli elettori disabili il raggiungimento del seggio elettorale".
Per avvalersi del diritto al voto domiciliare, oltre alla copia della tessera elettorale, gli interessati – concludono da Palazzo di città- dovranno produrre "un certificato medico rilasciato dal funzionario medico, designato dalla competente Agenzia di Tutela della Salute, in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione, che attesti l'esistenza delle condizioni di infermità di cui al comma 1, art. 1, della legge 46/2009, con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali".
Una domanda che va presentata dai venti ai 40 giorni precedenti alle consultazioni e che, quindi, può essere inoltrata su apposito modulo rilasciato dall'ufficio elettorale del comune di Gravina, già dal 3 maggio e fino al 23 maggio prossimo. A poter usufruire di tale servizio – spiegano da Palazzo di Città- sono "gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano possono essere ammessi al voto domiciliare". Inoltre- continuano dal Municipio- "di questa possibilità possono usufruirne anche gli elettori cosiddetti "disabili intrasportabili" -elettori affetti da gravissime infermità- tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l'ausilio del trasporto pubblico che i comuni organizzano in occasione di consultazioni per facilitare agli elettori disabili il raggiungimento del seggio elettorale".
Per avvalersi del diritto al voto domiciliare, oltre alla copia della tessera elettorale, gli interessati – concludono da Palazzo di città- dovranno produrre "un certificato medico rilasciato dal funzionario medico, designato dalla competente Agenzia di Tutela della Salute, in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione, che attesti l'esistenza delle condizioni di infermità di cui al comma 1, art. 1, della legge 46/2009, con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali".