Elezioni Comunali Altamura, respinto ricorso coalizione Polis 2030
L’amministrazione Petronella va avanti. Notizia di interesse anche per la comunità gravinese
venerdì 1 marzo 2024
19.09
Il Tribunale amministrativo della Puglia, sede di Bari, con sentenza della sezione terza, ha preso la decisione sul ricorso presentato dalla coalizione Polis 2030 guidata da Giovanni Moramarco. Per il Tar il ricorso proposto dalla coalizione risultata soccombente alle elezioni dello scorso anno è inammissibile e, pertanto, lo ha respinto. Inoltre il Tar ha disposto la trasmissione di copia degli atti del fascicolo alla Procura di Bari ai sensi dell'art. 331 del codice di procedura penale.
La sentenza è stata emessa dopo la camera di consiglio del 14 febbraio scorso e ieri è stata resa pubblica.
Il ricorso è stato presentato da tutti e 8 i consiglieri di Polis 2030. Si sono costituiti in giudizio il sindaco Petronella, tutti i consiglieri di maggioranza, l'ufficio centrale elettorale. I consiglieri ricorrenti contestavano presunti vizi di illegittimità nella presentazione di alcune liste. Hanno chiesto l'annullamento delle elezioni (vinte da Petronella con 18 voti di scarto rispetto a Giovanni Moramarco) o la ripetizione del procedimento elettorale con l'esclusione di tali liste. In subordine hanno richiesto il riconteggio di voti in alcune sezioni.
Le tesi dei ricorrenti, però, non sono state accolte dal Tar che le ha ritenute infondate e pertanto il Tribunale ha respinto il ricorso.
Una notizia che indirettamente interessa anche la città di Gravina che con la vicina Altamura condivide, diverse attività economiche e amministrative, nonché la candidatura per la Capitale Italiana della Cultura 2027.
La sentenza è stata emessa dopo la camera di consiglio del 14 febbraio scorso e ieri è stata resa pubblica.
Il ricorso è stato presentato da tutti e 8 i consiglieri di Polis 2030. Si sono costituiti in giudizio il sindaco Petronella, tutti i consiglieri di maggioranza, l'ufficio centrale elettorale. I consiglieri ricorrenti contestavano presunti vizi di illegittimità nella presentazione di alcune liste. Hanno chiesto l'annullamento delle elezioni (vinte da Petronella con 18 voti di scarto rispetto a Giovanni Moramarco) o la ripetizione del procedimento elettorale con l'esclusione di tali liste. In subordine hanno richiesto il riconteggio di voti in alcune sezioni.
Le tesi dei ricorrenti, però, non sono state accolte dal Tar che le ha ritenute infondate e pertanto il Tribunale ha respinto il ricorso.
Una notizia che indirettamente interessa anche la città di Gravina che con la vicina Altamura condivide, diverse attività economiche e amministrative, nonché la candidatura per la Capitale Italiana della Cultura 2027.