Emozioni e ricordi di un inviato: Franco Di Mare ai nostri microfoni

Alla guerra “Non chiedere perché”. "A un certo punto ho letto negli occhi di mia moglie la paura di perdermi "

sabato 9 aprile 2011 12.58
A cura di Marina Dimattia
Un vero successo di pubblico e di consensi la partecipazione di Franco Di Mare al progetto "Spesso chi legge", presso il Liceo Tarantino di Gravina. Un momento di crescita per gli studenti, i quali, in un auditorium più pieno del solito, hanno potuto ascoltare la voce di chi ha visto e ha deciso di testimoniare la brutalità di una guerra; perché chi vede ha il dovere di restituire la giusta sensazione a chi si aspetta di sentire.
"Ho smesso di fare l'inviato di guerra per mia moglie. A un certo punto ho letto nei suoi occhi la paura di perdermi, cosa che non avevo mai notato": questo ed altro nelle dichiarazioni del giornalista Rai.