Entusiasmo al Vida per “Le due sorelle”
Standing ovation per la compagnia “Colpi di Scena”
lunedì 14 febbraio 2022
10.05
Un'opera vincente e convincente, portata in scena con grande maestria, passione e professionalità. Una grande prova attoriale con le due interpreti Deborah Schinco e Floriana Lapolla che hanno saputo incarnare al meglio Susanna e Francesca, "le due Sorelle" della piecè scritta da Alberto Bassetti e andata in scena lo scorso fine settimana al teatro Vida nell'ambito della rassegna del teatro amatoriale "Amattori insieme". Una storia incentrata su due sorelle, entrambi attrici, che si raccontano in un turbinio di emozioni e di ricordi, mettendosi a nudo ed evidenziando la vita precaria a cui gli attori sono chiamati, ma anche l'amore per il teatro delle protagoniste e delle due attrici gravinesi che le hanno interpretate.
Una messa in scena con ritmi cangianti, dettati dai colori e dai cambi di costume che determinato anche dei cambiamenti di umore e di carattere da parte delle due attrici che hanno calcato le tavole del Vida con grande trasporto e pathos, mettendo in mostra tutta la loro bravura.
La scena si svolge in un camerino ed in un retro di un teatro, dove le due sorelle si raccontano e fanno riaffiorare i ricordi di gioventù animati da contrasti e differenze tra la disincantata Susanna e la sognatrice Francesca. Diversità che emergono all'interno di una fitta rete di dialoghi, accompagnati da un continuo cambio di abiti di scena che fa sì che le stesse attrici interpretino personaggi di volta in volta differenti, per poi tornare nella nudità ad essere sé stesse, con i propri pensieri e rimpianti. Mutamenti che sono accentuati dalla scelta cromatica delle luci, anch'esse cangianti a seconda degli stati d'animo portati in scena, dove il verde accompagna la memoria dei ricordi e la speranza per l'inizio di una nuova vita; mentre il rosso accompagna le manifestazioni di amore e di passione. Scelte dettate della originale regia curata da Michele Mindicini, che si sono rivelate vincenti e che hanno convinto il pubblico del Vida, che ha tributato alla compagnia "Colpi di Scena" un prolungato e caloroso applausi.
Una messa in scena con ritmi cangianti, dettati dai colori e dai cambi di costume che determinato anche dei cambiamenti di umore e di carattere da parte delle due attrici che hanno calcato le tavole del Vida con grande trasporto e pathos, mettendo in mostra tutta la loro bravura.
La scena si svolge in un camerino ed in un retro di un teatro, dove le due sorelle si raccontano e fanno riaffiorare i ricordi di gioventù animati da contrasti e differenze tra la disincantata Susanna e la sognatrice Francesca. Diversità che emergono all'interno di una fitta rete di dialoghi, accompagnati da un continuo cambio di abiti di scena che fa sì che le stesse attrici interpretino personaggi di volta in volta differenti, per poi tornare nella nudità ad essere sé stesse, con i propri pensieri e rimpianti. Mutamenti che sono accentuati dalla scelta cromatica delle luci, anch'esse cangianti a seconda degli stati d'animo portati in scena, dove il verde accompagna la memoria dei ricordi e la speranza per l'inizio di una nuova vita; mentre il rosso accompagna le manifestazioni di amore e di passione. Scelte dettate della originale regia curata da Michele Mindicini, che si sono rivelate vincenti e che hanno convinto il pubblico del Vida, che ha tributato alla compagnia "Colpi di Scena" un prolungato e caloroso applausi.