Enza Carenza protagonista alla giornata nazionale per il personale sanitario

Il soprano gravinese con la Red Shoes Women orchestra canta per le più alte cariche dello Stato

venerdì 24 febbraio 2023
L'orchestra Red Shoes Women, con il soprano Enza Carenza protagonisti della manifestazione "Immensa bellezza". L'orchestra pugliese, per lo più al femminile, nata con lo spirito di portare avanti un messaggio in difesa delle donne, si è esibita dinanzi alle maggiori cariche dello Stato e ai vertici della sanità nazionale. Tra questi ci sarebbe dovuto essere anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che per un imprevisto ha dovuto dare forfeit.

A raccontarci le emozioni di una giornata speciale è stata la stessa cantante gravinese. Enza, infatti è un fiume in piena nel riavvolgere il nastro della giornata e della nascita della sua collaborazione con la Red Shoes Women Orchestra, narrando tutti i passaggi e i momenti toccanti di una giornata difficilmente dimenticabile.

"Collaboro da poco con la Red Shoes Women: da circa un anno è mezzo, mentre l'orchestra è stata costituita già nel 2018"- dice la soprano, che spiega come il tratto distintivo dell'orchestra sia quello di indossare durante gli eventi le famose scarpette rosse come simbolo della lotta alla violenza contro le donne. "Messaggio che ho sposato a pieno" -continua Carenza. Una condivisione che l'ha portata al primo concerto con l'orchestra svoltosi a Bisceglie, subito dopo la riapertura in seguito alla pandemia. Un concerto di rinascita che l'orchestra ha eseguito in occasione di una manifestazione dedicata al personale sanitario regionale.

E dopo numerose esibizioni si arriva all'evento romano "l'immensa bellezza". "Ho scoperto quasi per caso che saremmo stati il momento artistico di questa iniziativa" – dice Enza, che racconta come nel corso della manifestazione si siano susseguite testimonianze toccanti di operatori sanitari che hanno raccontato il loro vissuto nell'affrontare l'emergenza Covid.

La cantante poi parla dell'emozione provata alla notizia di doversi esibire per Mattarella. "Abbiamo saputo della presenza delle massime cariche istituzionali dello Stato qualche giorno prima attraverso i Media" -continua Enza, che racconta come hanno provato e riprovato i saluti istituzionali, il cerimoniale per ricevere il presidente della Repubblica e l'esecuzione dell'Inno di Mameli.

"Per me partita da Gravina è stato un batticuore enorme. Non nascondo la mia trepidazione e la paura di poter sbagliare le parole dell'inno dinanzi al Capo dello Stato- confessa Enza, che spiega come fosse tutto pronto per accogliere Mattarella e lo staff del Quirinale, il quale all'ultimo istante ha comunicato l'impedimento per il Presidente della Repubblica a prendere parte all'iniziativa.

Erano comunque presenti il Ministro della Salute Orazio Schillaci, e il suo predecessore Roberto Speranza. Con loro il Vice Presidente del Senato Maurizio Gasparri, i vertici della sanita nazionale e i rappresentanti di tutte le professioni sanitarie. "Una giornata intensa per testimonianze e condivisione di racconti" - afferma la soprano gravinese, che precisa come l'orchestra, oltre all'esecuzione dell'Inno Nazionale, si sia esibita in un recital composto da musiche e testi di famosi poeti e scienziati intitolato "l'immensa Bellezza": uno spettacolo che evidenzia la fatica e la sofferenza del cammino delle donne nella storia per potersi affermare.

Orchestra che insieme alla cantante gravinese, unica voce, ha riscosso notevole successo.
"E' stata una grossa emozione, ma adesso si torna alla normalità" - conclude Enza, che continuerà ad occuparsi dei suoi allievi e a collaborare, tra gli altri, con la Red Shoes Women Orchestra, sicura che questa giornata le rimarrà nella mente e nel cuore.