Eolo scuote la maggioranza
I consiglieri Dipalma e Depascale prendono le distanze dall'assessore Grillo. Maercoledì consiglio.
sabato 22 giugno 2013
02.30
E' dunque ufficiale: il consiglio comunale è convocato per le 18.30 di mercoledì 26 giugno in prima convocazione e per le 19.30 del giorno successivo per la seconda chiamata.
La maggioranza Valente è chiamata a discutere (e votare?) la bozza di convenzione tra Comune e "Fri-El Green Power", subentrata alla "Nuova Energia", per chiudere l'affaire eolico: dopo mesi di trattativa e con buona parte degli aereogeneratori già installati, è giunto il momento, a sei anni dalla richiesta presentata dalla società Nuova energia, di mettere nero su bianco i termini dell'accordo. Accordo di cui si sa quasi tutto ma sembra che non promette nulla di buono, con la società disposta a riconoscere l'1,5% del fatturato netto annuo, senza altre opere per la città.
In attesa di conoscerne i dettagli, alla cui definizione hanno lavorato l'assessore al bilancio Nicola Lagreca, la sua collega all'ambiente Maddalena Grillo e l'avvocatura comunale, il primo scoglio da superare per la celebrazione del consiglio è il raggiungimento del quorum. Ad oggi sarebbero almeno tre i consiglieri di maggioranza decisi a non rispondere alla chiama: Giovanni Depascale e Pino Dipalma, dei "Democratici riformisti", e Vito Mazzarella, dell'Udc. I tre, contattati telefonicamente, smentiscono categoricamente e ripetono: "Andremo in consiglio". Ma la convinzione sfuma quando i giornalisti chiedono loro se siano pronti a votare la bozza di convenzione preparata dai due assessori.
Il centrista Vito Mazzarella, compagno di banco di Michele Lamuraglia, ex assessore all'ambiente che ha curato i rapporti con la "Nuova Energia" durante l'amministrazione Divella, taglia corto: "Non posso esprimermi sull'argomento anche perché non sono molto preparato". Inutile ricordargli che pochi giorni fa l'intera coalizione di maggioranza è stata convocata proprio per discutere del da farsi in consiglio: "Preferisco non rispondere", dribbla Mazzarella.
Gli altri due suoi colleghi, invece, offrono qualche elemento in più su cui riflettere, a partire dalla presa di distanza netta e chiara nei confronti dell'assessore Grillo, ossia l'assessore di riferimento dei "Democratici e riformisti". Giovanni Depascale lo dice chiaramente: "Non condivido nulla di ciò che ha fatto l'assessore Grillo". Sulla stessa lunghezza d'onda il suo compagno di gruppo, Pino Dipalma: "Non sono d'accordo con le scelte dell'assessore". E sulla vicenda eolico: "Conosceremo meglio in consiglio i termini di questo accordo, ma io ho già preso posizioni molto critiche sul modo in cui è stato gestita tutta la vicenda".
Poche parole. Nulla di più. Ma il dubbio resta: la maggioranza entrerà compatta in consiglio? Soprattutto, voterà compatta?
La maggioranza Valente è chiamata a discutere (e votare?) la bozza di convenzione tra Comune e "Fri-El Green Power", subentrata alla "Nuova Energia", per chiudere l'affaire eolico: dopo mesi di trattativa e con buona parte degli aereogeneratori già installati, è giunto il momento, a sei anni dalla richiesta presentata dalla società Nuova energia, di mettere nero su bianco i termini dell'accordo. Accordo di cui si sa quasi tutto ma sembra che non promette nulla di buono, con la società disposta a riconoscere l'1,5% del fatturato netto annuo, senza altre opere per la città.
In attesa di conoscerne i dettagli, alla cui definizione hanno lavorato l'assessore al bilancio Nicola Lagreca, la sua collega all'ambiente Maddalena Grillo e l'avvocatura comunale, il primo scoglio da superare per la celebrazione del consiglio è il raggiungimento del quorum. Ad oggi sarebbero almeno tre i consiglieri di maggioranza decisi a non rispondere alla chiama: Giovanni Depascale e Pino Dipalma, dei "Democratici riformisti", e Vito Mazzarella, dell'Udc. I tre, contattati telefonicamente, smentiscono categoricamente e ripetono: "Andremo in consiglio". Ma la convinzione sfuma quando i giornalisti chiedono loro se siano pronti a votare la bozza di convenzione preparata dai due assessori.
Il centrista Vito Mazzarella, compagno di banco di Michele Lamuraglia, ex assessore all'ambiente che ha curato i rapporti con la "Nuova Energia" durante l'amministrazione Divella, taglia corto: "Non posso esprimermi sull'argomento anche perché non sono molto preparato". Inutile ricordargli che pochi giorni fa l'intera coalizione di maggioranza è stata convocata proprio per discutere del da farsi in consiglio: "Preferisco non rispondere", dribbla Mazzarella.
Gli altri due suoi colleghi, invece, offrono qualche elemento in più su cui riflettere, a partire dalla presa di distanza netta e chiara nei confronti dell'assessore Grillo, ossia l'assessore di riferimento dei "Democratici e riformisti". Giovanni Depascale lo dice chiaramente: "Non condivido nulla di ciò che ha fatto l'assessore Grillo". Sulla stessa lunghezza d'onda il suo compagno di gruppo, Pino Dipalma: "Non sono d'accordo con le scelte dell'assessore". E sulla vicenda eolico: "Conosceremo meglio in consiglio i termini di questo accordo, ma io ho già preso posizioni molto critiche sul modo in cui è stato gestita tutta la vicenda".
Poche parole. Nulla di più. Ma il dubbio resta: la maggioranza entrerà compatta in consiglio? Soprattutto, voterà compatta?