Erasmus al circolo Don Saverio Valerio: tra pace, sport e salute
Partner arrivati da Turchia, Slovenia, Romania e Spagna. Fbc presente all'accoglienza
lunedì 28 marzo 2022
12.14
Si scrive sport, si legge benessere, aggregazione e unità tra i popoli. Parole che in questo particolare momento storico assumono un significato importante.
Concetti ribaditi dalla dirigente Daniela Tota del Circolo Didattico "Don Saverio Valerio", in occasione della giornata di accoglienza per i partner stranieri giunti a Gravina nell'ambito del progetto Erasmus "health comes from healthy diet and sports".
"Oggi siamo qui per festeggiare un incontro tra Paesi Europei. Una iniziativa che assume un significato speciale in questi momenti segnati dalla guerra" -ha sottolineato Tota, che poi aggiunge: "l'obiettivo è quello di seminare, nella fascia di età più bella, quella che ci può dare una speranza per il futuro, un senso di appartenenza, di democrazia, di pace e di amicizia".
Ad accogliere le delegazioni delle tre nazioni, anche i calciatori della Fbc Gravina, con i vertici dirigenziali guidati dal Presidente Gianni Colangelo, che ha ripreso i concetti espressi dalla Ds Tota. "Siamo orgogliosi di essere qui questa mattina perché lo sport è esempio di inclusione, aggregazione e pace". "Lo sport- ha continuato il presidente della società calcistica gravinese - è portatore di idee e di valori e, mai come in questo momento, anche portatore di Pace. Ecco perché ai bambini dobbiamo cercare di insegnare i valori della vita".
Un discorso molto apprezzato dai rappresentanti di Slovenia, Spagna, Turchia e da remoto Romania, che saranno ospiti della Don Valerio per confrontarsi su metodiche e programmi inerenti le attività sportive presso le scuole Europee coinvolte. Il focus del progetto- spiega la coordinatrice Rosalia Petrocelli- "riguarda il problema della sedentarietà, delle cattive abitudini alimentari e della mancanza di esercizio fisico". Tematiche di estrema attualità, a giudicare dall'eccessivo tempo trascorso dai giovani delle nuove generazioni in ambienti chiusi, ma anche da un incontrollato uso delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Senza dimenticare, poi, che a tutto ciò va aggiunta anche "la mancanza di tempo dei genitori che, troppo spesso, impedisce loro di fornire ai propri figli pasti sani preparati in casa, favorendo così i casi di obesità tra i giovani alunni".
Il meeting che si terrà nella nostra scuola- spiega Petrocelli- ci vede impegnati nella realizzazione di attività relative allo Sport e attività fisiche per combattere la sedentarietà e le tendenze all'obesità. I partner europei, nel corso della settimana, presenteranno agli studenti italiani una serie di attività fisiche specifiche del proprio Paese.
E ad aprire le danze è stata proprio l'Italia durante la cerimonia di accoglienza che, oltre a coinvolgere i partner stranieri nel festoso canto dell'inno della squadra di calcio del Gravina, ha offerto loro una dimostrazione delle attività motorie che vengono svolte all'interno dell'istituto scolastico, grazie alla presenza di esperti esterni, nella speranza- ha concluso la Dirigente Tota- che da settembre prossimo gli esperti di motoria possano far parte dell'organico della scuola primaria.
Nei prossimi giorni via ai meeting e agli incontri, senza tralasciare anche delle attività di conoscenza del territorio per dare agli ospiti stranieri una idea chiara della realtà locale e rendere incisivo e proficuo lo scambio di conoscenze ed esperienze.
Concetti ribaditi dalla dirigente Daniela Tota del Circolo Didattico "Don Saverio Valerio", in occasione della giornata di accoglienza per i partner stranieri giunti a Gravina nell'ambito del progetto Erasmus "health comes from healthy diet and sports".
"Oggi siamo qui per festeggiare un incontro tra Paesi Europei. Una iniziativa che assume un significato speciale in questi momenti segnati dalla guerra" -ha sottolineato Tota, che poi aggiunge: "l'obiettivo è quello di seminare, nella fascia di età più bella, quella che ci può dare una speranza per il futuro, un senso di appartenenza, di democrazia, di pace e di amicizia".
Ad accogliere le delegazioni delle tre nazioni, anche i calciatori della Fbc Gravina, con i vertici dirigenziali guidati dal Presidente Gianni Colangelo, che ha ripreso i concetti espressi dalla Ds Tota. "Siamo orgogliosi di essere qui questa mattina perché lo sport è esempio di inclusione, aggregazione e pace". "Lo sport- ha continuato il presidente della società calcistica gravinese - è portatore di idee e di valori e, mai come in questo momento, anche portatore di Pace. Ecco perché ai bambini dobbiamo cercare di insegnare i valori della vita".
Un discorso molto apprezzato dai rappresentanti di Slovenia, Spagna, Turchia e da remoto Romania, che saranno ospiti della Don Valerio per confrontarsi su metodiche e programmi inerenti le attività sportive presso le scuole Europee coinvolte. Il focus del progetto- spiega la coordinatrice Rosalia Petrocelli- "riguarda il problema della sedentarietà, delle cattive abitudini alimentari e della mancanza di esercizio fisico". Tematiche di estrema attualità, a giudicare dall'eccessivo tempo trascorso dai giovani delle nuove generazioni in ambienti chiusi, ma anche da un incontrollato uso delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Senza dimenticare, poi, che a tutto ciò va aggiunta anche "la mancanza di tempo dei genitori che, troppo spesso, impedisce loro di fornire ai propri figli pasti sani preparati in casa, favorendo così i casi di obesità tra i giovani alunni".
Il meeting che si terrà nella nostra scuola- spiega Petrocelli- ci vede impegnati nella realizzazione di attività relative allo Sport e attività fisiche per combattere la sedentarietà e le tendenze all'obesità. I partner europei, nel corso della settimana, presenteranno agli studenti italiani una serie di attività fisiche specifiche del proprio Paese.
E ad aprire le danze è stata proprio l'Italia durante la cerimonia di accoglienza che, oltre a coinvolgere i partner stranieri nel festoso canto dell'inno della squadra di calcio del Gravina, ha offerto loro una dimostrazione delle attività motorie che vengono svolte all'interno dell'istituto scolastico, grazie alla presenza di esperti esterni, nella speranza- ha concluso la Dirigente Tota- che da settembre prossimo gli esperti di motoria possano far parte dell'organico della scuola primaria.
Nei prossimi giorni via ai meeting e agli incontri, senza tralasciare anche delle attività di conoscenza del territorio per dare agli ospiti stranieri una idea chiara della realtà locale e rendere incisivo e proficuo lo scambio di conoscenze ed esperienze.