Erasmus in modalità virtuale all'istituto comprensivo Montemurro
Sperimenta con i suoi partner la mobilità su internet
martedì 18 maggio 2021
16.00
La scuola si adegua ai tempi segnati dall'emergenza sanitaria e così anche un progetto di mobilità europeo come l'Erasmus Plus, deve sottostare alle regole imposte dal Covid. Come ovviare allora alle mobilità estere previste dai progetti di scambi europei? Una soluzione è stata suggerita dalla Commissione europea che ha invitato le scuole a non interrompere i contatti, dando continuità al lavoro attraverso delle vere e proprie mobilità virtuali a distanza.
Un invito accolto dal dirigente Michele Loglisci dell'Istituto Comprensivo "Don Eustacchio Montemurro", che proprio nei giorni appena trascorsi, dal 10 al 14 maggio, ha organizzato il proprio interscambio culturale "da Casa" con i partner provenienti da Spagna, Repubblica Ceca, Portogallo, Polonia. In queste giornate i ragazzi della Montemurro hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con i colleghi stranieri, attraverso la realizzazione di laboratori virtuali, utilizzando la piattaforma che normalmente usano per le lezioni di Didattica a Distanza. Oltre alle visite virtuali degli istituti scolastici e dei luoghi caratteristici della città, si sono approfondite tematiche di estrema attualità come i diversi approcci alla pandemia tra le varie nazioni partecipanti, non dimenticando di parlare di tradizioni ed elementi identitari legati al cibo, che hanno consentito scambi di conoscenza delle varie culture che si incontrano nei Paesi coinvolti nel progetto.
Una opportunità- ha spiegato il Dirigente scolastico- che ha permesso agli studenti della Montemurro di rodare le proprie competenze linguistiche, valutare le proprie conoscenze tecnologiche, con il valore aggiunto di rinnovare nei ragazzi la voglia di ritornare a viaggiare ed a muoversi per esplorare e conoscere culture e tradizioni diverse da quelle italiane e in particolare da quelle del nostro territorio. Un fulgido esempio di come la scuola abbia saputo cogliere il meglio dalle opportunità che si presentano in questo difficile momento caratterizzato dalla pandemia, dimostrando senza scoraggiarsi, di saper andare avanti.
Un invito accolto dal dirigente Michele Loglisci dell'Istituto Comprensivo "Don Eustacchio Montemurro", che proprio nei giorni appena trascorsi, dal 10 al 14 maggio, ha organizzato il proprio interscambio culturale "da Casa" con i partner provenienti da Spagna, Repubblica Ceca, Portogallo, Polonia. In queste giornate i ragazzi della Montemurro hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con i colleghi stranieri, attraverso la realizzazione di laboratori virtuali, utilizzando la piattaforma che normalmente usano per le lezioni di Didattica a Distanza. Oltre alle visite virtuali degli istituti scolastici e dei luoghi caratteristici della città, si sono approfondite tematiche di estrema attualità come i diversi approcci alla pandemia tra le varie nazioni partecipanti, non dimenticando di parlare di tradizioni ed elementi identitari legati al cibo, che hanno consentito scambi di conoscenza delle varie culture che si incontrano nei Paesi coinvolti nel progetto.
Una opportunità- ha spiegato il Dirigente scolastico- che ha permesso agli studenti della Montemurro di rodare le proprie competenze linguistiche, valutare le proprie conoscenze tecnologiche, con il valore aggiunto di rinnovare nei ragazzi la voglia di ritornare a viaggiare ed a muoversi per esplorare e conoscere culture e tradizioni diverse da quelle italiane e in particolare da quelle del nostro territorio. Un fulgido esempio di come la scuola abbia saputo cogliere il meglio dalle opportunità che si presentano in questo difficile momento caratterizzato dalla pandemia, dimostrando senza scoraggiarsi, di saper andare avanti.