Esposte in Comune le opere di Carlo Centonze
Il fotografo gravinese dona al Municipio alcuni tra gli scatti più belli
lunedì 15 febbraio 2016
13.11
Gli scorci più belli di Gravina. Respirano e vivono nelle opere di Carlo Centonze, fotografo per passione e ormai pittore di eterno coi suoi scatti, lesti a immortalare il fascino d'una terra senza tempo. Alcune delle foto più significative resteranno esposte negli uffici e nei corridoi del Comune, destinatario d'una simbolica donazione.
Ricevuto in Municipio dal sindaco Alesio Valente, nei giorni scorsi Centonze ha consegnato al primo cittadino le immagini su tela, riproducenti panorami e vedute del patrimonio ambientale gravinese, in particolare dell'habitat rupestre. All'incontro ha preso parte anche Oronzo Rifino, presidente di Confesercenti, che lo scorso dicembre, proprio insieme al Comune, aveva organizzato nei saloni del museo civico una mostra di Centonze dal titolo emblematico, "Scatti d'amore".
«In quella occasione – ha ricordato Valente – l'intera comunità e molti turisti hanno avuto possibilità di apprezzare la vena artistica di Centonze, rileggendo attraverso le sue opere le speranze e la forza di una città proiettata verso il futuro col suo carico di storia. Un'esposizione baciata dal successo di pubblico e critica che ci rende ancor più orgogliosi di poter aprire adesso le porte di Palazzo di città alle foto più ammalianti». Ha quindi aggiunto il sindaco: «Col suo gesto Centonze ha testimoniato l'attaccamento alla terra madre. È un esempio che sprona tutti a fare sempre di più e meglio per la nostra Gravina, che ha nei suoi figli e nelle loro infinite potenzialità e capacità il suo tesoro più grande».
Ricevuto in Municipio dal sindaco Alesio Valente, nei giorni scorsi Centonze ha consegnato al primo cittadino le immagini su tela, riproducenti panorami e vedute del patrimonio ambientale gravinese, in particolare dell'habitat rupestre. All'incontro ha preso parte anche Oronzo Rifino, presidente di Confesercenti, che lo scorso dicembre, proprio insieme al Comune, aveva organizzato nei saloni del museo civico una mostra di Centonze dal titolo emblematico, "Scatti d'amore".
«In quella occasione – ha ricordato Valente – l'intera comunità e molti turisti hanno avuto possibilità di apprezzare la vena artistica di Centonze, rileggendo attraverso le sue opere le speranze e la forza di una città proiettata verso il futuro col suo carico di storia. Un'esposizione baciata dal successo di pubblico e critica che ci rende ancor più orgogliosi di poter aprire adesso le porte di Palazzo di città alle foto più ammalianti». Ha quindi aggiunto il sindaco: «Col suo gesto Centonze ha testimoniato l'attaccamento alla terra madre. È un esempio che sprona tutti a fare sempre di più e meglio per la nostra Gravina, che ha nei suoi figli e nelle loro infinite potenzialità e capacità il suo tesoro più grande».