Estate e anziani, non fanno rima con vacanze
Gravina sotto controllo, nessuna emergenza caldo.
domenica 24 agosto 2014
09.30
Estate, non per tutti è sinonimo di vacanza.
Ne sanno qualcosa gli anziani gravinesi che alla calura estiva, fortunatamente non troppo impietosa, hanno risposto restando in città. La maggior parte di loro ha affollato le zone verdi, i più fortunati invece hanno trascorso qualche giorno al mare accompagnati dai propri figli. Pochi i mezzi pubblici a disposizione della cittadinanza utili a raggiungere le zone balneari vicine, e "Poche le iniziative riservate dal Comune agli anziani", racconta un settantenne gravinese che come ogni mattina passa qualche ora in villa a ridosso della fontana.
"Ci siamo svagati come abbiamo potuto", continua il suo vicino, "la sera sia in piazza che in villa non eravamo soli, c'è sempre stata parecchia gente". Molto frequentati i parchi pubblici. Presi d'assalto quelli in via Einaudi, attrezzati anche per delle piccole cene all'aperto: "Ci siamo portati dietro qualche pezzo di focaccia da mangiare mentre tenevamo d'occhio i nipotini che giocavano". "Noi invece dei tornei di briscola e burraco", aggiunge Pinuccio, settantenne professore di matematica in pensione e assiduo frequentatore anche del Parco Robinson. "Ho rimpiazzato un viaggio romantico con mia moglie con piacevoli passeggiate serali al parco Robinson". "Ci sono tanti bambini" continua, "anche le giovani coppie che portano i figli alle giostre, e la musica".
Poche o nulle le emergenze dovute al caldo. Almeno per quanto riguarda gli assidui frequentatori della villa comunale: "Quale caldo? Fino all'altro ieri sembrava ottobre", conclude la signora Patrizia, lei invece spera di partire per il soggiorno termale organizzato dal Comune di Gravina previsto per settembre, "in questo modo anch'io potrò concedermi una vacanza" e come darle torto.
Ne sanno qualcosa gli anziani gravinesi che alla calura estiva, fortunatamente non troppo impietosa, hanno risposto restando in città. La maggior parte di loro ha affollato le zone verdi, i più fortunati invece hanno trascorso qualche giorno al mare accompagnati dai propri figli. Pochi i mezzi pubblici a disposizione della cittadinanza utili a raggiungere le zone balneari vicine, e "Poche le iniziative riservate dal Comune agli anziani", racconta un settantenne gravinese che come ogni mattina passa qualche ora in villa a ridosso della fontana.
"Ci siamo svagati come abbiamo potuto", continua il suo vicino, "la sera sia in piazza che in villa non eravamo soli, c'è sempre stata parecchia gente". Molto frequentati i parchi pubblici. Presi d'assalto quelli in via Einaudi, attrezzati anche per delle piccole cene all'aperto: "Ci siamo portati dietro qualche pezzo di focaccia da mangiare mentre tenevamo d'occhio i nipotini che giocavano". "Noi invece dei tornei di briscola e burraco", aggiunge Pinuccio, settantenne professore di matematica in pensione e assiduo frequentatore anche del Parco Robinson. "Ho rimpiazzato un viaggio romantico con mia moglie con piacevoli passeggiate serali al parco Robinson". "Ci sono tanti bambini" continua, "anche le giovani coppie che portano i figli alle giostre, e la musica".
Poche o nulle le emergenze dovute al caldo. Almeno per quanto riguarda gli assidui frequentatori della villa comunale: "Quale caldo? Fino all'altro ieri sembrava ottobre", conclude la signora Patrizia, lei invece spera di partire per il soggiorno termale organizzato dal Comune di Gravina previsto per settembre, "in questo modo anch'io potrò concedermi una vacanza" e come darle torto.