Esuli istriani e Martiri delle Foibe, la Puglia non dimentica

Numerose iniziative per celebrare questa importante e dolorosa pagina della Storia Italiana

venerdì 10 febbraio 2017 10.10
"La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale". Così recita il comma 1 della legge n. 92 del 30 marzo 2004, giorno in cui l'Italia ha deciso di non dimenticare le nefandezze subite per mano dei partigiani comunisti slavi alla mercé del Maresciallo Tito, ma di ricordare e riconoscere onore e merito - dedicandogli una giornata - a quelle decine di migliaia di uomini, donne e bambini innocenti, infoibati o deportati in campi di concentramento jugoslavi, per la sola colpa di essere nati italiani.

L'Italia non dimentica, la Puglia non dimentica. Numerose sono infatti le iniziative organizzate tra il 6 e l'11 febbraio dal Comitato 10 Febbraio in sinergia con scuole, associazioni e amministrazioni comunali del territorio, per mantener vivo il ricordo di questa importante e dolorosa pagina di storia italiana.

Dopo la presentazione del libro "Gli ultimi Martiri del Risorgimento" del Presidente nazionale del Comitato 10 Febbraio, Michele Pigliucci, avvenuta lunedì scorso a Bitonto, in programma per oggi ad Andria c'è: Ad Altamura invece, alle ore 19.30 di questa sera in via Caduti delle Foibe (zona Trentacapilli), ci sarà la deposizione di una corona di fiori, per un momento di condivisione e riflessione su quella che è stata una delle più grandi atrocità della storia del nostro paese.

Sabato 11 febbraio, si continuerà ad affrontare questo delicatissimo argomento presso il Liceo "Carlo Cafiero" di Barletta, dove ci sarà un dibattito tra illustri professori e storici del '900.

Il Comitato 10 Febbraio esprime l'enorme soddisfazione per l'importante vittoria conseguita nel Comune di Gravina in Puglia, dove, dopo aver presentato richiesta, è riuscito ad inaugurare una via dedicata e intitolata ai "Martiri delle Foibe". "Continueremo il nostro operato – scrivono in un comunicato – con altre iniziative nei mesi successivi riguardanti il 1° Conflitto Mondiale e non solo: è infatti in fase di organizzazione un viaggio del Ricordo in Istria organizzato dal Comitato 10 Febbraio in collaborazione con Radici nel Mondo, progetto di Turismo Sociale e Consapevole. Le nostre iniziative, quindi, non si arresteranno di certo dopo il 10 febbraio, proprio perché il nostro motto è Un Ricordo che dura tutto l'anno".

Una voce fuori dal coro è rappresentata dai ragazzi di "Fiume Basso" di Gravina, punto di ritrovo per diverse associazioni socio-culturali (gravinesi e non), i quali per sabato 11 febbraio organizzano una fiaccolata commemorativa per le vie del centro cittadino, intitolata "Nessuno dimentichi il mio popolo", il cui raduno è previsto alle ore 18.30 presso la sede in via Casale 36.

Perché la verità non può essere infoibata.