Falsi operatori Enel: segnalazioni a Gravina

Prese di mira casalinghe e persone anziane. L'azienda avverte gli utenti: "Chiedere sempre il tesserino".

venerdì 5 ottobre 2012 08.25
A cura di Francesco Mastromatteo
Il postino, come recitava il titolo di un film noir degli anni '40, suona sempre due volte. L'impiegato dell'Enel in più è anche sorridente e gentile, ma spesso dietro la facciata di cortesia si nasconde un truffatore, o peggio un ladro. Un fenomeno da cui spesso la tv mette in guardia, e che colpisce soprattutto le metropoli, ma anche la nostra realtà di provincia sembrerebbe non essere immune dai criminali del porta a porta, che approfittando dell'ingenuità di casalinghe o persone anziane e sole cercano di introdursi in casa per svaligiare denaro e preziosi.

Si moltiplicano infatti anche a Gravina le segnalazioni di soggetti che si sarebbero presentati presso diversi appartamenti come operatori Enel addetti al controllo di presunte irregolarità nelle bollette, ma, stando alle testimonianze, tali sedicenti verificatori sarebbero sprovvisti di divisa d'ordinanza e di tesserini identificativi.

Le forze dell'ordine al momento non confermano, anche perché nessuna vittima dei presunti raggiri avrebbe sporto denuncia. Tuttavia notizie di recenti casi analoghi sono stati segnalati anche nelle città limitrofe, ed è la stessa azienda ad indicare sul proprio sito i tentativi di truffa orchestrati dietro il nome dell'Enel, mettendo in guardia gli utenti: "Tutti i dipendenti Enel sono in possesso di un tesserino plastificato con logo aziendale, foto e dati di riconoscimento. Se qualcuno si presenta a nome dell'azienda bisogna sempre chiedere di visionarlo; non accettare nessuna transazione economica a domicilio".