Falso promotore finanziario ai domiciliari

Avrebbe sottratto ai clienti mezzo milione di euro.

martedì 17 settembre 2013 15.45
A cura di Antonella Testini
Gli avevano affidato i proprio risparmi convinti che fosse un promotore finanziario in rapporto con gli istituti bancari della zona, e invece Francesco Boffoli, 40 anni, residente a Cassano delle Murge ma da tempo domiciliato a Gravina, si è visto notificare questa mattina un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari da parte dei finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Bari.

Il professionista è accusato di truffa continuata aggravata e falsità in scrittura privata e secondo gli inquirenti si sarebbe indebitamente appropriato di circa 500.000 euro. La misura cautelare disposta dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura, è stata adottata al termine di un'indagine partita a seguito di alcune denunce presentate dai risparmiatori che avrebbero visto svanire nel nulla le somme di denaro precedentemente consegnate al presunto promotore finanziario.

Secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle, circa 19 persone sarebbero cadute nella trappola del quarantenne: rassicurate dal fatto che Boffoli fosse conosciuto come promotore della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, gli avevano affidato i propri risparmi, per circa 700.000 euro, con la promessa di ottenere cospicui rendimenti (dal 4 al 20%). A garanzia dei valori ottenuti l'uomo rilasciava falsi contratti di investimento, recanti timbri e loghi riconducibili alla Banca Popolare di Puglia e Basilicata, senza però che i citati contratti fossero poi effettivamente presi in carico dal citato istituto bancario, che ne ha anzi disconosciuto l'esistenza, evidenziando di non aver mai intrattenuto alcun rapporto o legame con il promotore gravinese.

Inoltre, stando a quanto riferito dagli inquirenti, sarebbe stato accertato che Boffoli facesse ottenere mutui e prestiti personali ad alcuni suoi clienti privi di disponibilità finanziaria, anche in assenza di specifici requisiti di reddito, previa alterazione della documentazione reddituale.

Nelle prossime ore Boffoli comparirà davanti al Gip per l'interrogatorio di garanzia ed, eventualmente, offrire la propria versione dei fatti.