Fase 2, Valente risponde all’opposizione
Il sindaco rimanda al mittente le accuse dei consiglieri
venerdì 8 maggio 2020
16.00
"Prendo atto con sorpresa di questa dissociazione del centrodestra consiliare da se stesso, perché nel corso della riunione svoltasi nei giorni scorsi, alla presenza di tutti i gruppi di maggioranza e di opposizione, ben altre erano state le valutazioni e le considerazioni espresse". Con queste parole il sindaco Alesio Valente intende rispondere agli attacchi pervenuti dalla coalizione "Mimmo Romita Sindaco"-
Nei giorni scorsi l'opposizione aveva diramato un comunicato nel quale denunciava il mancato coinvolgimento nella stesura delle proposte programmatiche dell'amministrazione comunale per affrontare il rilancio dell'economia locale, con misure mirate anche al sostegno delle famiglie in difficoltà. Il primo cittadino appare meravigliato di queste dichiarazioni, che a suo dire non corrispondono al reale andamento dei fatti.
"Che il clima di unanimità registrato in quella occasione e poi rappresentato anche all'esterno fosse cosa reale (e non inventata) lo dimostra il fatto che il presunto dissenso sia stato manifestato soltanto dopo cinque giorni solo dal centrodestra, mentre altri gruppi essi pure di opposizione, come il M5S, mantengono un atteggiamento improntato a correttezza, senso di responsabilità e collaborazione istituzionale"- spiega Valente, sottolineando come "con l'avvio della fase 2, qualcuno preferisce la via della polemica a quella della sinergia".
Il sindaco poi rivendica il proprio operato e la propria disponibilità al "confronto ed il dialogo con la città e le sue espressioni sociali, produttive, culturali e politiche", così come è avvenuto non più tardi di qualche giorno fa con l'incontro e lo scambio di proposte concertate e condivise con la commissione consiliare delle "Politiche Sociali" e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, per le misure da adottare a sostegno alle famiglie che attraversano un grave periodo di difficoltà.
"La bussola resta il soddisfacimento delle esigenze della comunità, alla quale occorre garantire concretezza, non il rancore di chi, non avendo altri argomenti, per ritagliarsi un briciolo di visibilità non trova di meglio che criticare i capelli del sindaco"- conclude piccato il primo cittadino gravinese
Nei giorni scorsi l'opposizione aveva diramato un comunicato nel quale denunciava il mancato coinvolgimento nella stesura delle proposte programmatiche dell'amministrazione comunale per affrontare il rilancio dell'economia locale, con misure mirate anche al sostegno delle famiglie in difficoltà. Il primo cittadino appare meravigliato di queste dichiarazioni, che a suo dire non corrispondono al reale andamento dei fatti.
"Che il clima di unanimità registrato in quella occasione e poi rappresentato anche all'esterno fosse cosa reale (e non inventata) lo dimostra il fatto che il presunto dissenso sia stato manifestato soltanto dopo cinque giorni solo dal centrodestra, mentre altri gruppi essi pure di opposizione, come il M5S, mantengono un atteggiamento improntato a correttezza, senso di responsabilità e collaborazione istituzionale"- spiega Valente, sottolineando come "con l'avvio della fase 2, qualcuno preferisce la via della polemica a quella della sinergia".
Il sindaco poi rivendica il proprio operato e la propria disponibilità al "confronto ed il dialogo con la città e le sue espressioni sociali, produttive, culturali e politiche", così come è avvenuto non più tardi di qualche giorno fa con l'incontro e lo scambio di proposte concertate e condivise con la commissione consiliare delle "Politiche Sociali" e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, per le misure da adottare a sostegno alle famiglie che attraversano un grave periodo di difficoltà.
"La bussola resta il soddisfacimento delle esigenze della comunità, alla quale occorre garantire concretezza, non il rancore di chi, non avendo altri argomenti, per ritagliarsi un briciolo di visibilità non trova di meglio che criticare i capelli del sindaco"- conclude piccato il primo cittadino gravinese