Fedele Lagreca alla guida della “Rinascita”

1) Quali sono le motivazioni che hanno portato alla sua candidatura?
La mia candidatura nasce dalla consapevolezza di doversi impegnare in prima persona per questa città.
Dopo un lungo periodo di riflessione ho deciso di raccogliere l'invito di tanti amici che per diverso tempo hanno insistito affinché scendessi in campo per ridare l'orgoglio perduto a questa comunità, per essere da esempio ai giovani che oggi vivono la politica con distacco, per dire a tutti che solo dall'impegno di ognuno di noi passa la "Rinascita" della nostra città.

Personalmente intendo mettere a disposizione della città che amo l'esperienza maturata negli anni, la passione per la cosa pubblica e la volontà di migliorare Gravina.


2) Come si è costruita la sua coalizione?

La coalizione "Rinascita" si è costruita intorno ad una idea di città. Qualcuno impropriamente l'ha definita un carrozzone, io invece dico che questa squadra si fonda su un accordo ben preciso, che mette al centro delle attenzioni Gravina ed i suoi atavici problemi, a cui noi abbiamo lavorato per risolverli.

Abbiamo realizzato un programma amministrativo che stiamo presentando ai gravinesi che sarà la stella polare della nostra azione di governo e sono certo che su questi temi non ci saranno divisioni tra le forze politiche che mi sostengono.


3) A proposito di programmi, iniziamo da un tema molto sentito in città: il bosco comunale. Quali sono i programmi per il nostro patrimonio verde?

Può sembrare una frase sin troppo banale ma è la realtà: Il nostro bosco è una risorsa fondamentale non solo per questo territorio. Dovremo avviare due azioni per la sua valorizzazione: una di prevenzione e l'altra di rilancio. Sono azioni separate che si intrecciano e si completano. Per azione di prevenzione, intendiamo parlare della questione degli incendi boschivi.

Dovremo partite dagli agricoltori che sono i primi custodi della natura. Dovremo coinvolgerli perché ci diano l'aiuto necessario ad evitare ulteriori catastrofi. A quanto detto si aggiunga il potenziamento di Polizia Locale e Protezione Civile, persone straordinarie sempre presenti durante le situazioni emergenziali, dovremo ulteriormente dotare queste unità operative di strumenti idonei a fronteggiare nel migliore dei modi le prime avvisaglie che possono trasformarsi in fonti di pericolo.
Poi ci sono le azioni di rilancio:

Intendiamo riaprire immediatamente il centro visite e destinarlo a quelle mansioni per le quali è stato pensato; Vogliamo dare una accelerazione all'affidamento del Rifugio, noto come Marcuccio, per restituire un luogo di svago e ristoro ai tanti che frequentano il bosco. E' nostra intenzione realizzare un Parco Avventura a completamento dei percorsi naturalistici, pur consapevoli che siamo in un Sito di interesse comunitario. Infine, procederemo al censimento e all'accatasteremo di tutti gli immobili presenti in Bosco per poterli candidate a bandi e in questo, il PNRR ci darà una grande mano.

Con queste azioni, il bosco diventerà più attrattivo anche grazie al dilagante turismo naturalistico e questa vitalità del bosco fungerà anche da deterrente per qualche malintenzionato perché, a mio avviso, un bosco vissuto è allo stesso tempo un bosco più sicuro.


4) Le amministrazioni comunali spesso si trovano a gestire situazioni complesse riguardanti l'igiene urbana. In cosa si distinguerà la sua attività amministrativa?

Sull'igiene urbana ed il decoro della città abbiamo le idee molto chiare:
- Dovrà essere migliorato il Piano della differenziata con l'apertura di isole ecologiche automatiche;
- Bisognerà rivedere il Piano di raccolta dei rifiuti che, dopo alcuni anni, ha bisogno di un fisiologico restiling;
- Bisognerà rivedere il posizionamento dei carellati sui marciapiedi, soprattutto nel centro storico;
- Bisognerà realizzare dei bagni pubblici all'interno del centro storico con annessi servizi di nursery;
- Bisognerà pianificare una pulizia periodica di tutte le strade del centro abitato, compresa quella dalle erbacce che da sempre, specialmente in questo periodo, offuscano la bellezza della nostra città;
- Infine daremo vita ad un piano straordinario di pulizie delle periferie, impropriamente scambiate come discariche da qualcuno.

Tengo particolarmente al decoro delle periferie non solo perché bisogna dare dignità a chi ci abita ma anche perché la periferia è il primo impatto con la città per chi arriva da fuori e noi dobbiamo presentarci nel migliore dei modi.


5) Qualcuno ha fatto notare il suo silenzio sulla questione del deposito nazionale di rifiuti nucleari.

Il fatto che fino a qualche giorno fa non mi fossi espresso su questo tema, non deve consentire a nessuno di insinuare il seme del dubbio. E' un argomento persino superfluo su cui dover stare a puntualizzare. Lo dico in modo chiaro e senza giochi di parole, con buona pace dei soliti mestatori: la nostra amministrazione si opporrà, con ogni mezzo e in tutte le forme consentite dalla legge, a qualsiasi ipotesi di deposito di scorie nucleari, non solo nel territorio gravinese ma in tutto il territorio del Parco dell'Alta Murgia.

Questa cosa è stata scritta nel programma amministrativo, lo dico negli incontri con la gente e lo attueremo con fatti concreti, qualora si renda necessario. se saremo chiamati ad avere responsabilità di governo.