Festa presso la scuola d’infanzia “G. Rodari”
Organizzata “festa della solidarietà”, obiettivo: sensibilizzazione
lunedì 7 dicembre 2015
10.40
E' sorprendente quanto collaborazione, buona volontà e altruismo possano fare la differenza.
E questa volta a fare la differenza sono stati docenti dell'Istituto comprensivo Santomasi Scacchi e Scuola dell'Infanzia "G. Rodari", che in sinergia con gli alunni in veste di "piccoli agricoltori per beneficenza" insieme ai loro genitori e con il sussidio di alcuni punti vendita che hanno dimostrato la loro propensione alla collaborazione, con grande disponibilità e impegno, si sono dedicati all'organizzazione di questa iniziativa di solidarietà.
L'idea di distinguersi dando vita ad una iniziativa dai toni, anzi dai 'sapori', originali, in occasione della "Festa della solidarietà" si è concretizzata nell'allestimento di un mercatino di beneficenza, sulle cui tavole erano esposti prodotti tipici del territorio, frutti della terra, in linea con il tema conduttore del Piano Didattico annuale, intitolato "Viva la terra, prendiamocene cura".
L'obiettivo ultimo dell'iniziativa era non solo la sensibilizzazione attraverso la diffusione della "cultura della disponibilità" verso i meno fortunati, ma anche e soprattutto l'adozione a distanza di un bambino dell'Uganda, grazie al ricavato della vendita dei prodotti che hanno imbandito le tavole del mercatino.
Iniziativa dal carattere filantropico, dai sani principi, dal nobile obiettivo.
E questa volta a fare la differenza sono stati docenti dell'Istituto comprensivo Santomasi Scacchi e Scuola dell'Infanzia "G. Rodari", che in sinergia con gli alunni in veste di "piccoli agricoltori per beneficenza" insieme ai loro genitori e con il sussidio di alcuni punti vendita che hanno dimostrato la loro propensione alla collaborazione, con grande disponibilità e impegno, si sono dedicati all'organizzazione di questa iniziativa di solidarietà.
L'idea di distinguersi dando vita ad una iniziativa dai toni, anzi dai 'sapori', originali, in occasione della "Festa della solidarietà" si è concretizzata nell'allestimento di un mercatino di beneficenza, sulle cui tavole erano esposti prodotti tipici del territorio, frutti della terra, in linea con il tema conduttore del Piano Didattico annuale, intitolato "Viva la terra, prendiamocene cura".
L'obiettivo ultimo dell'iniziativa era non solo la sensibilizzazione attraverso la diffusione della "cultura della disponibilità" verso i meno fortunati, ma anche e soprattutto l'adozione a distanza di un bambino dell'Uganda, grazie al ricavato della vendita dei prodotti che hanno imbandito le tavole del mercatino.
Iniziativa dal carattere filantropico, dai sani principi, dal nobile obiettivo.