Fido fa la cacca per strada ma il padrone ancora non paga

Neppure un verbale è stato elevato da quando è in vigore l'ordinanza. La Polizia Municipale: "Monitoriamo il territorio".

sabato 27 ottobre 2012 08.00
A cura di Marina Dimattia
Vita difficile per i padroni degli amici a quattro zampe? Al momento no.

Nessun contravventore è ancora incappato nelle multe previste dall'ordinanza sindacale del 27 settembre scorso. Non perché i trasgressori manchino: le cacche per strada ci sono, come segnala ad esempio Piero Amendolara, presidente dell'associazione "Benedetto XIII", che con imbarazzo domenica scorsa, per l'ennesima volta, piuttosto che in una passeggiata turistica lungo calata San Michele ha dovuto accompagnare i visitatori lungo una corsa ad ostacoli per evitare di calpestare i numerosi ricordini degli animali incrociati durante il percorso.

Anche nei parchi o nelle piazze principali, come nei vicoli del centro storico, gli escrementi abbandonati per strada non passano inosservati. Ma ancora nessun cane è stato sorpreso sul fatto, pur essendo stati avviati i controlli da parte di una task force di vigili urbani. Se nessun verbale è stato ancora redatto è perché il verbale può essere elevato solo in flagranza: se chi non pulisce le deiezioni del proprio cane non viene avvistato nel mentre omette di liberare la pubblica via, i vigili non possono fare molto. Almeno così spiegano dalla Polizia Municipale, aggiungendo che comunque è in atto un monitoraggio della situazione, anche rivolgendosi ai padroni a passeggio con gli animali, per verificare la disponibilità di paletta e sacchetto, sicché in qualunque momento sia semplice infilare la mano nel sacchettino come fosse un guanto, afferrare l'incriminata "polpetta", et voilà: rifiuto insacchettato e cane educato.

Ma il riscontro dei vigili è in questo senso positivo. La gente interpellata pare fosse munita degli appositi strumenti. Forse solo se i controlli si protrarranno nel tempo fungendo da deterrente, e diventando man mano più incisivi e stringenti, i padroni inizieranno a considerare la città come una normale estensione della propria abitazione. Forse.