Fiera regionale San Giorgio: chiusa la 721a edizione

Valente: "Crescita esponenziale, 50 mila visitatori paganti".

lunedì 27 aprile 2015 11.38
"Io, Uguetto di Bologna consegno le chiavi della città", recita il mastro di fiera e i chiaviselli si richiudono così sull'edizione 2015 della Fiera regionale "San Giorgio".

Una serata all'insegna dello spettacolo, ideato dall'associazione "Conte Giovanni di Montfort", curatore pure del tradizionale corteo di rievocazione storica che anche quest'anno si è avvalso del supporto dei cugini altamurani di "Federicus". "Storie immaginate, dell'immaginario medioevale", questo il tema che ha ripercorso le tappe di un periodo misterioso ed affascinante mediante "danses macabres" rivisitate in chiave contemporanea, celestiali girotondi di madonne e scoppiettanti fuochi piromusicali.

Soddisfatto il sindaco Alesio Valente che ha commentato: "Non è da tutti avere 721 anni di storia ininterrotta, chissà quanti allevatori e contadini ha visto questa fiera e quante epoche ha vissuto". Tracciando un primo sommario bilancio, Valente ha aggiunto: "La nostra è una fiera che cresce nonostante la crisi, negli ultimi tre anni abbiamo avuto un aumento esponenziale di visitatori ed espositori, pensate ad un numero di 50 mila persone paganti e su 45 mila cittadini, questo significa che una fetta è costituita da turisti. Un grande risultato ed una grande storia, con questi risultati dichiaro conclusa la 721a edizione della Fiera San Giorgio.

Appuntamento all'anno prossimo, "con una fiera ancora più grande", assicura il primo cittadino.