Fiera San Giorgio 2017: procedure regolari?
La commissione rinvia la selezione delle aziende e Conca solleva dubbi
mercoledì 8 marzo 2017
Il 2 marzo è scaduto il termine per la presentazione della manifestazione di interesse tramite Mepa all'organizzazione della Fiera San Giorgio e lo scorso 5 marzo la commissione di gara si è riunita per valutare le aziende e i consorzi che hanno inviato la propria candidatura.
Un passaggio propedeutico all'avvio della vera e propria gara a cui parteciperanno solo cinque aziende che dimostreranno di avere i requisiti richiesti dal Mepa per l'organizzazione della campionaria regionale.
Una volta definite le cinque aziende, sarà richiesto solo a loro di presentare la propria offerta economica e la proposta tecnica. Il tutto per assicurare trasparenza e soprattutto obiettività.
Eppure secondo il consigliere Mario Conca ci sarebbe poco da stare tranquilli visto che la commissione di gara che avrebbe dovuto valutare le candidature ha deciso di rinviare eventuali selezioni allo scorso lunedì e poi ancora ad oggi, mercoledì 8 marzo, nonostante le buste pervenute a palazzo di città siano state aperte.
"Forse stanno trovando i requisiti per qualche amico che non ce li aveva?" ipotizza sarcastico Conca che pure, conoscendo la normativa, ribadisce che i requisiti per candidarsi alle gare del Mepa devono essere in possesso delle aziende ben prima dell'inscrizione alle singole gare.
E allora "Perché rimandare? – si chiede il consigliere regionale che aggiunge - Speriamo che oggi definiscano tutto, visto che per le procedura di gara sul MePA non ci vorranno meno di dieci giorni, poi qualche giorno per l'aggiudicazione e la firma del contratto e speriamo che, essendo in tanti a gareggiare, non intervengano ricorsi".
A liberare il campo da eventuali dubbi sull'operato della commissione è il primo cittadino Alesio Valente che contattato dalla Redazione si dice fiducioso: " Senza entrare in polemica con il consigliere Conca il quale evidentemente è più aggiornato di me su quello che succede in commissione, forse perché ha aziende a lui vicine che partecipano alla gara, so soltanto che la commissione si è regolarmente riunita e se ha deciso eventuali rinvii è perché evidentemente stanno verificando tutta la documentazione o forse stanno chiedendo chiarimenti alle diverse aziende. Io posso assicurare che la giunta ha rispettato tutti i tempi e ha dato mandato al dirigente di procedere alla gara per tempo".
Convinto che non ci siano intrighi di palazzo o sotterfugi vari, Valente rinnova l'invito a "non fare polemica e a difendere tutti insieme la nostra bella fiera".
Ad onor di cronaca: entro la data di scadenza ben 10 aziende si sono candidate alla organizzazione della fiera San Giorgio tra cui alcune di Gravina.
Nei prossimi giorni la commissione dirà a cinque di loro di presentare una proposta tecnica e la relativa offerta economica. Alla proposta economicamente più vantaggiosa per il Municipio sarà affidato l'incarico.
Un passaggio propedeutico all'avvio della vera e propria gara a cui parteciperanno solo cinque aziende che dimostreranno di avere i requisiti richiesti dal Mepa per l'organizzazione della campionaria regionale.
Una volta definite le cinque aziende, sarà richiesto solo a loro di presentare la propria offerta economica e la proposta tecnica. Il tutto per assicurare trasparenza e soprattutto obiettività.
Eppure secondo il consigliere Mario Conca ci sarebbe poco da stare tranquilli visto che la commissione di gara che avrebbe dovuto valutare le candidature ha deciso di rinviare eventuali selezioni allo scorso lunedì e poi ancora ad oggi, mercoledì 8 marzo, nonostante le buste pervenute a palazzo di città siano state aperte.
"Forse stanno trovando i requisiti per qualche amico che non ce li aveva?" ipotizza sarcastico Conca che pure, conoscendo la normativa, ribadisce che i requisiti per candidarsi alle gare del Mepa devono essere in possesso delle aziende ben prima dell'inscrizione alle singole gare.
E allora "Perché rimandare? – si chiede il consigliere regionale che aggiunge - Speriamo che oggi definiscano tutto, visto che per le procedura di gara sul MePA non ci vorranno meno di dieci giorni, poi qualche giorno per l'aggiudicazione e la firma del contratto e speriamo che, essendo in tanti a gareggiare, non intervengano ricorsi".
A liberare il campo da eventuali dubbi sull'operato della commissione è il primo cittadino Alesio Valente che contattato dalla Redazione si dice fiducioso: " Senza entrare in polemica con il consigliere Conca il quale evidentemente è più aggiornato di me su quello che succede in commissione, forse perché ha aziende a lui vicine che partecipano alla gara, so soltanto che la commissione si è regolarmente riunita e se ha deciso eventuali rinvii è perché evidentemente stanno verificando tutta la documentazione o forse stanno chiedendo chiarimenti alle diverse aziende. Io posso assicurare che la giunta ha rispettato tutti i tempi e ha dato mandato al dirigente di procedere alla gara per tempo".
Convinto che non ci siano intrighi di palazzo o sotterfugi vari, Valente rinnova l'invito a "non fare polemica e a difendere tutti insieme la nostra bella fiera".
Ad onor di cronaca: entro la data di scadenza ben 10 aziende si sono candidate alla organizzazione della fiera San Giorgio tra cui alcune di Gravina.
Nei prossimi giorni la commissione dirà a cinque di loro di presentare una proposta tecnica e la relativa offerta economica. Alla proposta economicamente più vantaggiosa per il Municipio sarà affidato l'incarico.