Fiera San Giorgio confermata anche per il 2018
La campionaria in programma dal 20 al 25 aprile. I Cinque Stelle si propongono per l'organizzazione
mercoledì 14 febbraio 2018
9.54
" A poco più di due mesi dal periodo che, per tradizione, segna l'inizio della secolare Fiera di San Giorgio, ci rivolgiamo alla dottoressa Rossana Riflesso, commissario prefettizio che, dal 12 gennaio scorso, ha avuto l'incarico della provvisoria gestione del Comune di Gravina, per conoscere l'evolversi dell'organizzazione della 724° edizione di uno dei Mercati agricoli e zootecnici più antichi al mondo".
Questa la richiesta inviata a mezzo stampa dal Movimento Cinque Stelle per chiedere lumi sulla nuova edizione della fiera San Giorgio che non è stata ancora ufficialmente istituita per l'edizione di quest'anno.
In particolare i pentastellati chiedono di conoscere quali siano le reali condizioni di fattibilità dell'evento "considerate le ultime vicende amministrative".
In sostanza gli attivisti vorrebbero conoscere se e in che modo il municipio ha provveduto innanzitutto a scegliere le date della campionaria e in che modo sia stata affidata tutta l'organizzazione della Fiera.
Domande che al momento non trovano risposta sebbene l'unica certezza è che la campionaria si terrà dal 20 al 25 aprile con inaugurazione nel pomeriggio di venerdì 20 come riportato nella delibera commissariale pubblicata martedì' mattina. In realtà la conferma delle date era già riportata nell'ordinanza sindacale dello scorso dicembre con cui sono stati regolamentati gli appuntamenti mercatali per il 2018 e nella quale si è stabiliva di rinviare il mercato del 20 aprile "per causa fiera San giorgio".
Inoltre da Palazzo di città fanno sapere che nei prossimi giorni si procederà alla definizione delle procedure per l'affidamento dell'organizzazione.
I grillini intanto, come già anticipato al microfoni di Gravinalife, si propongono per organizzare la campionaria "a costo zero, attraverso la creazione di gruppi di lavoro specifici per settori come la grafica, la comunicazione, la logistica, la sicurezza, gli allestimenti, affinché si possa dare vita ad un vero e proprio laboratorio cittadino coadiuvato dagli uffici comunali da proporre agli attori interessati alla Fiera e da allargare alla partecipazione della cittadinanza".
Una proposta inviata ufficialmente sulla scrivania del Commissario e che ora attende risposte.
Questa la richiesta inviata a mezzo stampa dal Movimento Cinque Stelle per chiedere lumi sulla nuova edizione della fiera San Giorgio che non è stata ancora ufficialmente istituita per l'edizione di quest'anno.
In particolare i pentastellati chiedono di conoscere quali siano le reali condizioni di fattibilità dell'evento "considerate le ultime vicende amministrative".
In sostanza gli attivisti vorrebbero conoscere se e in che modo il municipio ha provveduto innanzitutto a scegliere le date della campionaria e in che modo sia stata affidata tutta l'organizzazione della Fiera.
Domande che al momento non trovano risposta sebbene l'unica certezza è che la campionaria si terrà dal 20 al 25 aprile con inaugurazione nel pomeriggio di venerdì 20 come riportato nella delibera commissariale pubblicata martedì' mattina. In realtà la conferma delle date era già riportata nell'ordinanza sindacale dello scorso dicembre con cui sono stati regolamentati gli appuntamenti mercatali per il 2018 e nella quale si è stabiliva di rinviare il mercato del 20 aprile "per causa fiera San giorgio".
Inoltre da Palazzo di città fanno sapere che nei prossimi giorni si procederà alla definizione delle procedure per l'affidamento dell'organizzazione.
I grillini intanto, come già anticipato al microfoni di Gravinalife, si propongono per organizzare la campionaria "a costo zero, attraverso la creazione di gruppi di lavoro specifici per settori come la grafica, la comunicazione, la logistica, la sicurezza, gli allestimenti, affinché si possa dare vita ad un vero e proprio laboratorio cittadino coadiuvato dagli uffici comunali da proporre agli attori interessati alla Fiera e da allargare alla partecipazione della cittadinanza".
Una proposta inviata ufficialmente sulla scrivania del Commissario e che ora attende risposte.