Fiera San Giorgio: presentata l'edizione 2013
Quasi tutto pronto per il via. Valente: "Grande riscontro nonostante la crisi".
mercoledì 17 aprile 2013
16.45
E' stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, l'edizione 2013 della fiera di San Giorgio. Dinanzi ai giornalisti locali e ai componenti della commissione fiera, il sindaco Alesio Valente ha esordito spiegando che l'edizione che aprirà i battenti il prossimo 20 aprile "sarà un ritorno alla tradizione, partendo dall'antica fiera agricola di Gravina con l'obiettivo di esaltare i prodotti del nostro territorio. Per questo – ha aggiunto - abbiamo voluto ripristinare il vecchio nome della fiera San Giorgio, di cui tanto si è discusso in questi giorni, scrivendolo a caratteri cubitali all'ingresso del quartiere fieristico".
Tradizione "che non significa vecchio", ha spiegato Valente, "ma vuole essere una rievocazione del passato guardando al futuro", come vetrina dei diversi settori che troveranno spazio nei 5 padiglioni allestiti tra turismo, agricoltura, artigianato e ambiente nel corso di una kermesse che mira a coinvolgere anche i giovani. Di qui lo slogan lanciato all'interno della campagna di comunicazione 2013, "Fiera di esser giovane", con l'obiettivo di coinvolgere quanti più giovani possibili non solo nella vitita agli spazi espositivi ma anche attraverso gli eventi culturali in programma durante i sei giorni fieristici a cui sono stati affiancati eventi ludici tra concerti, spettacoli di cabaret e teatro oltre ai tradizionali convegni il cui calendario sarà completato nei prossimi giorni (ma già s'annunciano le presenze, nello spazio concerti, di Donatella Rettore e dei Righeira). "Quella del 2013 è una fiera completamente rinnovata", ha continuato il sindaco, spiegando che quest'anno, con il completamento dei lavori presso i padiglioni, si è praticamente raddoppiata l'area espositiva, che consente di ospitare circa 300 espositori tra attività locali e imprese provenienti da tutta Italia. Una notizia che ha dato al sindaco la possibilità di chiarire che "quest'anno abbiamo fatto tutto nella massima trasparenza dando prezzi precisi agli espositori e obbligandoli a pagare i loro spazi e i servizi offerti, attraverso un bonifico bancario, con l'obiettivo di porre fine alle trattative private e ai favoritismi".
Valente, dopo aver ringraziato i suoi più stretti collaboratori dell'ufficio gabinetto e dello staff "per il pregevole lavoro svolto", haproseguito spiegando che "mai come questo anno la fiera si pone come cerniera tra Puglia e Basilicata". Di qui la scelta di dedicare un intero padiglione ai comuni limitrofi, lucani e pugliesi, per amplificare il raggio di influenza della fiera con la speranza che a breve "questa nostra iniziativa porti benefici economici alla nostra comunità".
Tante le novità illustrate nel corso della conferenza: dall'organizzazione degli eventi sino alle tante iniziative affidate alle associazioni. Inoltre "abbiamo deciso di istituire un servizio navetta che conduca i visitatori presso il quartiere fieristico dando la possibilità di lasciare le macchine in zone parcheggio che saranno individuate nei prossimi giorni" (anche se forse bisognerebbe fare in fretta, visto che fra tre giorni si inizia).
A chiudere la conferenza, dopo le poche domande dei giornalisti che hanno incalzato il sindaco sulla mancata istituzione dell'ente fiera, è stato il presidente della commissione Raffaele Lorusso, il quale pur avendo sottolineato l'enorme riscontro che la kermesse ha avuto tra gli espositori "nonostante il periodo di crisi che non consente a tutti di sostenere i costi economici per partecipare all'evento", ha anche sottolineato che "fiduciosi dell'ottima riuscita, ci rivediamo il 26 aprile per verificare, conti alla mano, se l'evento sia davvero riuscito".
Non resta allora che aspettare l'inaugurazione del prossimo 20 aprile a cui prenderanno parte, insieme al sindaco di Gravina e al vescovo della diocesi, monsignor Mario Paciello, anche il presidente della Regione Nichi Vendola; al presidente della Provincia, Francesco Schittulli; i sindaci di Matera, Salvatore Adduce, e di Bari, Michele Emiliano.
Buona fiera, dunque, e ricordate: chi arriva in bicicletta entra gratis.
Tradizione "che non significa vecchio", ha spiegato Valente, "ma vuole essere una rievocazione del passato guardando al futuro", come vetrina dei diversi settori che troveranno spazio nei 5 padiglioni allestiti tra turismo, agricoltura, artigianato e ambiente nel corso di una kermesse che mira a coinvolgere anche i giovani. Di qui lo slogan lanciato all'interno della campagna di comunicazione 2013, "Fiera di esser giovane", con l'obiettivo di coinvolgere quanti più giovani possibili non solo nella vitita agli spazi espositivi ma anche attraverso gli eventi culturali in programma durante i sei giorni fieristici a cui sono stati affiancati eventi ludici tra concerti, spettacoli di cabaret e teatro oltre ai tradizionali convegni il cui calendario sarà completato nei prossimi giorni (ma già s'annunciano le presenze, nello spazio concerti, di Donatella Rettore e dei Righeira). "Quella del 2013 è una fiera completamente rinnovata", ha continuato il sindaco, spiegando che quest'anno, con il completamento dei lavori presso i padiglioni, si è praticamente raddoppiata l'area espositiva, che consente di ospitare circa 300 espositori tra attività locali e imprese provenienti da tutta Italia. Una notizia che ha dato al sindaco la possibilità di chiarire che "quest'anno abbiamo fatto tutto nella massima trasparenza dando prezzi precisi agli espositori e obbligandoli a pagare i loro spazi e i servizi offerti, attraverso un bonifico bancario, con l'obiettivo di porre fine alle trattative private e ai favoritismi".
Valente, dopo aver ringraziato i suoi più stretti collaboratori dell'ufficio gabinetto e dello staff "per il pregevole lavoro svolto", haproseguito spiegando che "mai come questo anno la fiera si pone come cerniera tra Puglia e Basilicata". Di qui la scelta di dedicare un intero padiglione ai comuni limitrofi, lucani e pugliesi, per amplificare il raggio di influenza della fiera con la speranza che a breve "questa nostra iniziativa porti benefici economici alla nostra comunità".
Tante le novità illustrate nel corso della conferenza: dall'organizzazione degli eventi sino alle tante iniziative affidate alle associazioni. Inoltre "abbiamo deciso di istituire un servizio navetta che conduca i visitatori presso il quartiere fieristico dando la possibilità di lasciare le macchine in zone parcheggio che saranno individuate nei prossimi giorni" (anche se forse bisognerebbe fare in fretta, visto che fra tre giorni si inizia).
A chiudere la conferenza, dopo le poche domande dei giornalisti che hanno incalzato il sindaco sulla mancata istituzione dell'ente fiera, è stato il presidente della commissione Raffaele Lorusso, il quale pur avendo sottolineato l'enorme riscontro che la kermesse ha avuto tra gli espositori "nonostante il periodo di crisi che non consente a tutti di sostenere i costi economici per partecipare all'evento", ha anche sottolineato che "fiduciosi dell'ottima riuscita, ci rivediamo il 26 aprile per verificare, conti alla mano, se l'evento sia davvero riuscito".
Non resta allora che aspettare l'inaugurazione del prossimo 20 aprile a cui prenderanno parte, insieme al sindaco di Gravina e al vescovo della diocesi, monsignor Mario Paciello, anche il presidente della Regione Nichi Vendola; al presidente della Provincia, Francesco Schittulli; i sindaci di Matera, Salvatore Adduce, e di Bari, Michele Emiliano.
Buona fiera, dunque, e ricordate: chi arriva in bicicletta entra gratis.