Filippo D’agostino e gli antifascisti gravinesi

Un incontro nell’ottantesimo anniversario della morte del martire antifascista gravinese

venerdì 26 aprile 2024
Rievocare il passato per non dimenticare coloro che hanno dato la vita per le proprie idee e per la libertà di una intera nazione. I giorni che accompagnano il 25 aprile, festa della liberazione della Italia dal regime nazifascista, sono sempre particolarmente carichi di emotività e spesso accompagnati dai racconti dei protagonisti di quei giorni, da coloro che hanno fatto la storia. Purtroppo molti di loro non ci sono più, ecco perché diventa importante ricordare alle generazioni presenti le gesta di chi ha lottato per rendere l'Italia un Paese libero, sacrificandosi ed immolandosi per la Patria. Fulgido esempio di martire antifascista è il gravinese Filippo D'Agostino, del quale quest'anno ricorre l'ottantesimo anniversario dalla sua morte.

Personaggio di spicco della politica nazionale, tra i fondatori del partito comunista italiano, dopo aver subito diverse detenzioni per la sua militanza politica e il suo essere dichiaratamente contro il regime, fu deportato nel campo di concentramento di Mauthausen e il 14 luglio del 1944 fu assassinato nel Castello di Hartheim vicino a Linz.

E proprio per ricordare degnamente D'Agostino l'ANPPIA l'associazione nazionale Perseguitati Politici antifascisti, ha deciso di organizzare un convegno dal titolo: "Filippo D'Agostino e gli altri antifascisti, resistenti e partigiani gravinesi".
Una iniziativa nel corso della quale interverranno Vito Antonio Leuzzi, Presidente dell'Istituto Pugliese per la storia del Novecento dell'Antifascismo (IPSAIC); che tratteggerà un quadro storico complessivo; il ricercatore IPSAIC Massimiliano Desiante che presenterà un quadro piuttosto esaustivo sulle sue ricerche inerenti a partigiani e resistenti gravinesi (sugli antifascisti un quadro è stato già delineato in Gravina sovversiva ed antifascista del 2017): tra i primi ed i secondi sono oltre i 300 gravinesi interessati e, infine, Vera Guelfi, presidente ANPPIA provinciale, che traccerà un ponte tra il fascismo storico e l'attualità. Nel corso dell'incontro, inoltre, sarà proiettata la testimonianza di Anna Tonon, nipote di Filippo D'Agostino, oltre a foto e documenti d'archivio inerenti ai gravinesi partigiani, resistenti ed antifascisti.

L'appuntamento è per sabato 27 aprile alle ore 17,30 presso la sala congressi della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi.