Finanziato dal Ministero il progetto Appia Regina Viarum

Un primato per Gravina da salvaguardare

lunedì 9 marzo 2020 17.31
La Via Appia, "Regina viarum", la regina di tutte le strade. Ma anche "insignis, nobilis, celeberrima", come scrivevano i latini. Raccontata da Goethe e ancora oggi la più ricca di memorie e testimonianze dei fasti dell'epoca romana e di secoli di cammini, commerci e pellegrinaggi che l'hanno attraversata, torna al centro dell'attenzione del Ministero per i Beni Culturali, ritrova il suo antico percorso, 360 miglia da Roma a Brindisi, con il progetto del Mibact "Appia Regina Viarum - Valorizzazione e messa a sistema del cammino lungo l'antico tracciato romano", che ha preso ufficialmente il via alcuni giorni e la trasformerà nel "primo cammino laico al mondo".

Per questo progetto esecutivo, è stato previsto un finanziamento di venti milioni di euro, così suddivisi:
•1,1 M€ per attività di progettazione e ricognizione lungo tutto il tracciato;
•6,8 M€ per attività di ricerca del tracciato mediante scavi archeologici e attività di tutela lungo la via Appia (eseguiti dalle 9 Soprintendenze e 1 Parco Archeologico MiBACT ricadenti lungo il tracciato);
•8,5 M€ per attività di messa in sicurezza del tracciato al fine di renderlo percorribile;
•2,1 M€ per attività di promozione da svolgersi nelle 4 Regioni, anche attraverso mostre dedicate all'antica strada, oltre alla pubblicazione monografica che raccolga tutti i dati noti;
•1 M€ per la predisposizione dei necessari strumenti informatici (HUB, volo topografico, ecc.)
•500.000 € per attività di assistenza tecnico/amministrativa del complesso progetto.

Dei 20 milioni di euro, 9 milioni 150mila sono destinati ai lavori "non invasivi" in loco, come la cartellonistica, l'installazione dei cippi miliari, le colonnine di inizio e fine tappa. La competenza è dei comuni che potranno eventualmente delegarla alle Regioni. Alle Soprintendenze coinvolte verranno assegnati 6,8 milioni per restauri e ricerche scientifiche, anche per sciogliere dubbi sull'effettivo tracciato di alcuni tratti, che ancora non mettono d'accordo gli studiosi.

Al di là dei dati numerici, relativi al piano economico, il dato importante è che una parte di questi finanziamenti ricadranno sulla nostra città, sul nostro territorio, visto che per quanto riguarda il tracciato pugliese, Gravina è primo comune, per lunghezza di percorso. Infatti, è interessato per una lunghezza pari a 22.834 chilometri. Quindi, spetterà al nostro Comune gestire in proprio una parte di fondi o delegare la Regione.