Fissata al 26 maggio la data per la festa del Crocifisso
Prima “Festa di Cristo” per il nuovo vescovo Mons. Russo
venerdì 12 gennaio 2024
9.34
Durante l'appuntamento tradizionale della Celebrazione Eucaristica mattutina dello scorso 6 gennaio 2024, alla presenza di Mons. Giovanni Ricchiuti, Amministratore Diocesano, dei componenti la Confraternita SS. Crocifisso, del Presidente e dei membri dell'Associazione culturale SS. Crocifisso e di tutta la comunità parrocchiale è stata comunicata ufficialmente la data della prossima festa del copatronale del SS. Crocifisso, popolarmente chiamata, la Festa di Cristo, ossia Domenica 26 maggio del corrente anno, secondo tradizione. Cioè o l'ultima domenica di maggio, come in questo caso, o la prima domenica di giugno.
Quindi nei giorni che vanno dal sabato 25 al lunedì 27, con il giorno centrale della domenica 26, coincidente, quest'anno, con la solennità di San Filippo Neri, copatrono o patrono minore della città, nonostante la giornata festiva, liturgicamente parlando è riferita alla Santissima Trinità.
La prossima edizione sarà la prima festa a cui parteciperà il novello Pastore, mons. Giuseppe Russo, che il prossimo 21 gennaio riceverà l'ordinazione episcopale, nella concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto, dall'arcivescovo Ciro Miniero, co-consacranti i vescovi Nunzio Galantino, presidente emerito dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica. e Domenico Pompili vescovo di Verona.
Quindi nei giorni che vanno dal sabato 25 al lunedì 27, con il giorno centrale della domenica 26, coincidente, quest'anno, con la solennità di San Filippo Neri, copatrono o patrono minore della città, nonostante la giornata festiva, liturgicamente parlando è riferita alla Santissima Trinità.
La prossima edizione sarà la prima festa a cui parteciperà il novello Pastore, mons. Giuseppe Russo, che il prossimo 21 gennaio riceverà l'ordinazione episcopale, nella concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto, dall'arcivescovo Ciro Miniero, co-consacranti i vescovi Nunzio Galantino, presidente emerito dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica. e Domenico Pompili vescovo di Verona.