Folle vendetta
Arrestato un pregiudicato e i suoi 3 figli. Accusati di lesioni personali e detenzione di armi
venerdì 20 luglio 2012
21.01
Dovranno rispondere di violazione di domicilio, lesioni personali aggravate, detenzione e porto illegale di arma da sparo e spari in luogo pubblico i quattro uomini arrestati questa mattina dagli agenti del commissariato di Polizia di Gravina. Si tratta di quattro persone: un pregiudicato di 54 anni e dei suoi 3 figli (di 30, 22 e 19 anni) ritenuti responsabili dell'aggressione avvenuta ai danni di un giovane gravinese F. A. che lo scorso 7 aprile fu condotto presso il pronto soccorso gravinese con evidenti segni di percosse e una ferita d'arma da fuoco alla caviglia.
La misura cautelare disposta dal Procuratore di Bari Larissa Catella giunge al termine di un lungo periodo di indagini utili a ricostruire la vicenda.
Secondo la ricostruzione fornita dalla Procura, pare che i quattro uomini la mattina del 7 aprile si sono introdotti con la forza in casa del giovane F.A. e dopo aver aggredito la madre del giovane si sono scagliati su di lui colpendolo ripetutamente nel tentativo di trascinarlo fuori casa. Durante la lotta il giovane è stato raggiunto da un colpo di pistola che lo ha ferito alla caviglia.
Le successive indagini degli agenti di polizia hanno accertato che all'origine di quella che sembra una vera e propria spedizione punitiva ci sia una sorta di vendetta nei confronti del giovane che poche ore prima era venuto alle mani con uno dei figli del pregiudicato nei pressi di un bar della cittadina.
Nella misura cautelare il procuratore ha ribadito la brutalità dell'azione che appare ancora più grave dalla presenza in casa di una bambina di soli 7 anni.
La misura cautelare disposta dal Procuratore di Bari Larissa Catella giunge al termine di un lungo periodo di indagini utili a ricostruire la vicenda.
Secondo la ricostruzione fornita dalla Procura, pare che i quattro uomini la mattina del 7 aprile si sono introdotti con la forza in casa del giovane F.A. e dopo aver aggredito la madre del giovane si sono scagliati su di lui colpendolo ripetutamente nel tentativo di trascinarlo fuori casa. Durante la lotta il giovane è stato raggiunto da un colpo di pistola che lo ha ferito alla caviglia.
Le successive indagini degli agenti di polizia hanno accertato che all'origine di quella che sembra una vera e propria spedizione punitiva ci sia una sorta di vendetta nei confronti del giovane che poche ore prima era venuto alle mani con uno dei figli del pregiudicato nei pressi di un bar della cittadina.
Nella misura cautelare il procuratore ha ribadito la brutalità dell'azione che appare ancora più grave dalla presenza in casa di una bambina di soli 7 anni.