Fondi europei, sindacati delusi

Per Cgil, Cisl e Uil gli altri Comuni si muovono, mentre a Gravina tutto tace

giovedì 9 dicembre 2021
Era il 5 novembre quando le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil locali invitavano il sindaco Alesio Valente ad un confronto per discutere insieme delle eventuali progettazioni da presentare per il Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza.

E' passato un mese, ma a quella richiesta non c'è stata ancora risposta. "Una sordità ed un rifiuto al confronto" che le organizzazioni sindacali non riescono a spiegarsi, nonostante la questione sia stata anche oggetto di interrogazione nel corso dello scorso consiglio comunale, datato 29 novembre. In quella circostanza il sindaco Valente minimizzò sull'accusa di ritardi da parte dell'amministrazione, affermando che non si era ancora "arrivati alla parte concreta", e che non si potevano ancora presentare progetti. "Siamo ancora nella fase di discussione della ripartizione dei fondi, dove il Sud è come sempre penalizzato" - aveva affermato il primo cittadino, volendo, poi, rassicurare tutti. "Non stiamo perdendo tempo, anzi… Non ci vogliamo sottrarre al confronto con i sindacati e nei prossimi giorni convocheremo il tavolo per capire quale è la loro posizione e quali i punti che ritengano centrali sui quali poter intervenire coinvolgendo anche una rappresentanza del consiglio" - aveva detto nel corso della seduta del consiglio comunale il sindaco per rispondere alle sollecitazioni provenienti dall'assise.

Ad oggi- constatano amaramente Cgil, Cisl e Uil- non ci è ancora pervenuta nessuna risposta. Eppure sui Pnrr e sul Piano Strategico dell'Area Metropolitana di Bari alcuni Comuni come Acquaviva, Altamura, Castellana, Giovinazzo, Palo e Molfetta stanno effettuando incontri con i Sindaci e le organizzazioni sindacali "per condividere una idea programmatica e progettuale per candidare i Comuni alle risorse e finanziamenti comunitari" – afferma Peppino Deleonardis, coordinatore della Camera del Lavoro di Gravina.

A Gravina invece tutto tace. Nessun riscontro alla richiesta d'incontro dello scorso 5 novembre da parte dell'amministrazione comunale e del primo cittadino Alesio Valente che – conclude Deleonardis- "continua a negarsi al confronto e preferire imperterrito il suo monologo con il suo popolo Facebook in chiara salsa populista e elettoralistica".