Furti di cavi telefonici sull'Alta Murgia

In manette un cinquantenne di Gravina

venerdì 18 dicembre 2015 10.17
Ancora furti di rame.
L'ennesimo episodio mercoledì notte intorno alle 2 quando alcuni addetti alla vigilanza provenienti da Ruvo di Puglia hanno notato una Renault Scenic di colore scuro sbucata a tutta velocità da una strada interpoderale adiacente alla provinciale Ruvo-Corato.
Dai finestrini dell'automobile sbucavano enormi matasse di cavi arrotolati. Intuito che si trattasse di cavi di rame appena rubati, i due vigilanti si sono messi all'inseguimento della Renault.
Dopo oltre un'ora di corsa nel cuore della notte tra sorpassi e manovre spericolate, la fuga dei ladri è terminata sulla strada provinciale 238, in prossimità della curva di Lagarello. Messo alle strette, il conducente del mezzo, un cinquantenne di Gravina si è fermato e si arreso ai vigilanti.
Sul posto immediatamente dopo sono arrivati i Carabinieri delle Stazioni di Ruvo e Corato che hanno arrestato il cinquantenne. Tuttavia ulteriori indagini sono in corso per identificare l'altro uomo a bordo della monovolume che è riuscito a fuggire nelle campagne non appena i metronotte hanno bloccato il mezzo.
Dalla successiva perquisizione si è appurato che i due malfattori erano riusciti a rubare oltre cinque quintali di cavi telefonici, asportati dalla linea telefonica che attraversa contrada Tarantini in territorio di Ruvo, tagliati in piccoli pezzi e pronti per essere venduti.
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