Furti di rame, in manette due giovani
Bloccati dai carabinieri dopo aver rubato 2 tonnellate di ferro
mercoledì 18 febbraio 2015
08.50
Dovranno rispondere di furto aggravato i due giovani, un 35enne gravinese e un27enne albanese, arrestati dai Carabinieri della Stazione di Gravina, per aver asportato ferro da un vecchio mulino.
Nel corso di un servizio di controllo del territorio, i militari hanno notato i due che, alla guida di un motocarro carico di rame e ferro appena rubato all'interno del locale ex mulino, cercavano di dileguarsi uscendo dal cancello della struttura. L'immediato intervento dei carabinieri ha consentito di bloccare i malfattori e di recuperare l'intero carico costituito da 4 motori e 4 ingranaggi per mulini contenenti rame oltre a materiale ferroso per un peso di 2 tonnellate e mezzo e per un valore di circa 50.000 euro.
I successivi controlli all'interno della struttura, oltre ad aver consentito di appurare la forzatura del lucchetto del cancello di ingresso, hanno permesso di rinvenire, già adagiati sulla porta di ingresso e pronti per essere portati via, altri 4 motori, 2 ingranaggi e 2 coclee per grano.
I due giovani, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati condotti nella casa circondariale di Altamura mentre l'intero bottino è stato restituito al legittimo proprietario.
Nel corso di un servizio di controllo del territorio, i militari hanno notato i due che, alla guida di un motocarro carico di rame e ferro appena rubato all'interno del locale ex mulino, cercavano di dileguarsi uscendo dal cancello della struttura. L'immediato intervento dei carabinieri ha consentito di bloccare i malfattori e di recuperare l'intero carico costituito da 4 motori e 4 ingranaggi per mulini contenenti rame oltre a materiale ferroso per un peso di 2 tonnellate e mezzo e per un valore di circa 50.000 euro.
I successivi controlli all'interno della struttura, oltre ad aver consentito di appurare la forzatura del lucchetto del cancello di ingresso, hanno permesso di rinvenire, già adagiati sulla porta di ingresso e pronti per essere portati via, altri 4 motori, 2 ingranaggi e 2 coclee per grano.
I due giovani, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati condotti nella casa circondariale di Altamura mentre l'intero bottino è stato restituito al legittimo proprietario.