Furto al Liceo Scientifico di Gravina
Fermati i tre responsabili, di cui due minorenni. Due vigilanti colgono in flagranza i responsabili
lunedì 12 luglio 2010
11.38
Lo scorso sabato due vigilanti, in servizio presso l'Istituto di Vigilanza Pelicanus di Gravina in Puglia, dopo ripetute segnalazioni di furti presso il Liceo Scientifico "Tarantino" di Gravina, hanno proceduto ad un appostamento per cogliere i responsabili in flagranza di reato. La scuola, in via Quasimodo, più volte era stata "saccheggiata" attraverso la forzatura della porta d'ingresso. I responsabili, il giorno prima, avevano anche disattivato i sensori che puntavano sui distributori di merendine, barattoli e bibite varie, per agire indisturbati.
L'ennesimo furto si stava verificando alle 19.45, mentre gli operanti stavano eseguendo un servizio fisso e continuativo di osservazione per intercettare i responsabili. A quell'ora, infatti, tre ragazzi avevano scavalcato il muro della parte posteriore dell'edificio scolastico per avviarsi verso la porta d'ingresso che, dopo l'ultima infrazione, era stata riparata. Uno dei responsabili, dopo aver tirato fuori dalle tasche un giraviti ha cominciato a forzare la serratura.
In quell'istante sono intervenuti i vigilanti che hanno bloccato i sospetti in flagranza di reato. Il ragazzo vistosi scoperto si è sbarazzato del cacciavite gettandolo per terra, sotto le scale. I fermati, tutti stranieri (un indiano, un marocchino e un albanese), sono stati bloccati e consegnati ai Carabinieri del posto, in quanto responsabili di furto aggravato e continuato, avendo confessato anche il reato del giorno precedente. Gli arrestati S.H., G.R. e M.D., sono tutti giovanissimi di 18, 16 e 14 anni. L'unico maggiorenne è stato trasferito nel carcere di Bari, mentre i due minorenni presso il centro di prima accoglienza.
L'ennesimo furto si stava verificando alle 19.45, mentre gli operanti stavano eseguendo un servizio fisso e continuativo di osservazione per intercettare i responsabili. A quell'ora, infatti, tre ragazzi avevano scavalcato il muro della parte posteriore dell'edificio scolastico per avviarsi verso la porta d'ingresso che, dopo l'ultima infrazione, era stata riparata. Uno dei responsabili, dopo aver tirato fuori dalle tasche un giraviti ha cominciato a forzare la serratura.
In quell'istante sono intervenuti i vigilanti che hanno bloccato i sospetti in flagranza di reato. Il ragazzo vistosi scoperto si è sbarazzato del cacciavite gettandolo per terra, sotto le scale. I fermati, tutti stranieri (un indiano, un marocchino e un albanese), sono stati bloccati e consegnati ai Carabinieri del posto, in quanto responsabili di furto aggravato e continuato, avendo confessato anche il reato del giorno precedente. Gli arrestati S.H., G.R. e M.D., sono tutti giovanissimi di 18, 16 e 14 anni. L'unico maggiorenne è stato trasferito nel carcere di Bari, mentre i due minorenni presso il centro di prima accoglienza.