​Gal Murgia Più: largo alle microimprese di servizi

Aiuti agli operatori del sociale, della comunicazione e del tempo libero. Scadenza fissata al 22 luglio.

lunedì 8 luglio 2013 11.05
A cura di Giovanna Lorusso
Le domande di aiuto per gli operatori del sociale, della comunicazione e del tempo libero potranno essere presentate ancora fino al 22 luglio.

L'Autorità di Gestione del PSR Puglia 2007-2013 ha disposto per il Gal Murgia Più la riapertura temporanea dei termini del bando che riguarda le microimprese dei servizi alla popolazione locale e dei servizi relativi al tempo libero. L'azione si rivolge soprattutto a quelle imprese che operano nel campo dei servizi per la prima infanzia, gli anziani o il tempo libero. Le domande di aiuto possono puntare sul sociale, ovvero sulla gestione di attività di assistenza non residenziale, come asili nido o agrinido, centri diurni per minori diversamente abili e servizi di assistenza sociale per adulti diversamente abili o anziani.

La misura ammette a finanziamento anche domande di aiuto relative a servizi di informazione e comunicazione, attività di noleggio e leasing biciclette, servizi di guida turistica e accompagnamento turistico forniti da tour operator o agenzie viaggi, musei, archivi, biblioteche, gestione di monumenti storici, orti botanici, giardini zoologici, riserve naturali e altre attrattive locali. Nella gestione del tempo libero rientrano inoltre le attività sportive (gestione di stadi, piscine, impianti sportivi polivalenti, palestre e parchi divertimento tematici) e quelle artistiche, sia nel campo della recitazione, della regia, della letteratura, del giornalismo indipendente, che in quello della conservazione e del restauro delle opere d'arte. Sono ammissibili a finanziamento anche le domande relative a gestione di teatri, sale da concerto e altri contenitori culturali.

La dotazione finanziaria disponibile è di 146.426,19 euro. Tutti gli interventi, per essere ammessi a finanziamento, dovranno ricadere in uno dei sei comuni che compongono il Gal Murgia Più (Spinazzola, Ruvo, Poggiorsini, Canosa di Puglia, Minervino, Gravina di Puglia) ed essere presentati da imprese non agricole che occupano meno di 10 persone o che presentino un bilancio annuo inferiore ai 2 milioni di euro.

Restano aperte, fino al 22 luglio, anche le azioni relative alle microimprese manifatturiere e del commercio di prodotti tipici locali.