Garante regionale: “emergenza affitti per le persone con disabilità”
Per barriere e mancanza di ascensori o scivoli
venerdì 19 luglio 2024
Emergenza affitti in terra di Bari, un vigoroso allarme che si sta diffondendo a macchia d'olio tra le famiglie di inquilini, preoccupando soprattutto i più deboli, come le persone con disabilità. Il fenomeno, decisamente trasversale, ha meritato una riflessione da parte del Garante regionale Antonio Giampietro, che ha stigmatizzato la cronica inadeguatezza di molti immobili a ospitare famiglie con disabili, che avrebbero bisogno di abitazioni sentite come luoghi protetti, sicuri e agevoli, in cui vivere con serenità l'interazione tra casa e mondo esterno.
"In un clima di generale difficoltà per tanti nuclei familiari – fa notare Giampietro – è opportuno ricordare come nella nostra regione, purtroppo, esista ancora un grande numero di abitazioni non adeguate ad ospitare persone con disabilità, prive in generale di abbattimento delle barriere architettoniche (scivoli, ascensori, ecc.) per l'accesso e con interni che non facilitano l'agibilità, anche peri servizi igienici". "La raccomandazione che rivolgo ai proprietari degli immobili sfitti – conclude – è di rendersi disponibili alla locazione degli stessi, magari anche usufruendo delle agevolazioni di legge per abbattere le barriere e, soprattutto, dimostrare sensibilità verso questo problema, prima che l'indifferenza verso chi è in difficoltà diventi un'abitudine difficile da eradicare".
"In un clima di generale difficoltà per tanti nuclei familiari – fa notare Giampietro – è opportuno ricordare come nella nostra regione, purtroppo, esista ancora un grande numero di abitazioni non adeguate ad ospitare persone con disabilità, prive in generale di abbattimento delle barriere architettoniche (scivoli, ascensori, ecc.) per l'accesso e con interni che non facilitano l'agibilità, anche peri servizi igienici". "La raccomandazione che rivolgo ai proprietari degli immobili sfitti – conclude – è di rendersi disponibili alla locazione degli stessi, magari anche usufruendo delle agevolazioni di legge per abbattere le barriere e, soprattutto, dimostrare sensibilità verso questo problema, prima che l'indifferenza verso chi è in difficoltà diventi un'abitudine difficile da eradicare".