Gattina martoriata nelle campagne di Gravina, denuncia della LNDC
L’appello dell’associazione: “E’ fondamentale capire chi è stato. Chi sa parli
mercoledì 30 ottobre 2024
12.04
Un episodio di ferocia atroce nei confronti di un indifeso animale segnalato dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Animal Protection. Una piccola gatta, infatti, sarebbe stata trovata senza vita dopo essere stata oggetto di torture inaudite. L'animale viveva libera nei pressi di un agriturismo alle porte della città, accudita dai proprietari della struttura.
Secondo quanto ricostruito dagli animalisti la gattina sarebbe percossa o addirittura presa a sassate e infilzata con degli stecchini di legno in più parti del corpo. "Una spietatezza di chi non solo non prova rispetto per la vita degli animali, ma addirittura compie atti di crudeltà gratuita e deliberata" - denunciano dalla LNDC.
"Fatti come questo non hanno alcun tipo di giustificazione e non possono essere tollerati. Questa povera micia è stata letteralmente torturata con una efferatezza inquietante. È fondamentale capire chi è stato" -ha affermato il presidente dell'associazione Piera Rosati, comunicando di aver sporto denuncia e di aver offerto il proprio supporto alle persone che accudivano ed erano affezionate alla piccola gattina.
"Chiunque abbia informazioni utili per risalire all'identità della persona o delle persone che hanno compiuto questa crudeltà può scrivere ad avvocato@lndcanimalprotection.org." – sottolineano dalla LNDC perché -spiegano- "Identificare questa persona o queste persone è fondamentale perché quello che è successo è di una gravità da non sottovalutare".
Di qui l'appello di Rosati: "Spero davvero che chi sa qualcosa non si nasconda dietro il velo di omertà che spesso purtroppo caratterizza situazioni come questa. Per arrivare a commettere atrocità di questo genere, vuol dire che si tratta di una persona che deve essere aiutata, prima di diventare un pericolo ancora maggiore per tutta la società".
Secondo quanto ricostruito dagli animalisti la gattina sarebbe percossa o addirittura presa a sassate e infilzata con degli stecchini di legno in più parti del corpo. "Una spietatezza di chi non solo non prova rispetto per la vita degli animali, ma addirittura compie atti di crudeltà gratuita e deliberata" - denunciano dalla LNDC.
"Fatti come questo non hanno alcun tipo di giustificazione e non possono essere tollerati. Questa povera micia è stata letteralmente torturata con una efferatezza inquietante. È fondamentale capire chi è stato" -ha affermato il presidente dell'associazione Piera Rosati, comunicando di aver sporto denuncia e di aver offerto il proprio supporto alle persone che accudivano ed erano affezionate alla piccola gattina.
"Chiunque abbia informazioni utili per risalire all'identità della persona o delle persone che hanno compiuto questa crudeltà può scrivere ad avvocato@lndcanimalprotection.org." – sottolineano dalla LNDC perché -spiegano- "Identificare questa persona o queste persone è fondamentale perché quello che è successo è di una gravità da non sottovalutare".
Di qui l'appello di Rosati: "Spero davvero che chi sa qualcosa non si nasconda dietro il velo di omertà che spesso purtroppo caratterizza situazioni come questa. Per arrivare a commettere atrocità di questo genere, vuol dire che si tratta di una persona che deve essere aiutata, prima di diventare un pericolo ancora maggiore per tutta la società".