“Giardini di Pietra”, altro tesoro restituito alla città
Inaugurazione lavori realizzati con fondi regionali
domenica 22 ottobre 2023
10.18
Un altro pezzo della città torna fruibile. Infatti, sono stati inaugurati i lavori sui terrazzamenti presso la chiesa di Santa Lucia, lavori realizzati dell'ente ecclesiastico San Giovanni Evangelista con finanziamenti regionali.
A officiare la benedizione, S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti accompagnato da don Nunzio Falcicchio e don Michele Capodiferro; non è mancata la rappresentanza istituzionale del sindaco Lagreca con molti esponenti della giunta comunale di Gravina.
Opere e lavori iniziati lo scorso marzo, con la realizzazione di una nuova pavimentazione della piazzetta laterale della chiesa di Santa Lucia, la realizzazione di una rampa in ferro per migliorarne l'accessibilità, la riconfigurazione dei percorsi esistenti con tufi, sistemazione dei muretti a secco e realizzazione di nuovi scalini con corrimano e ringhiere di sicurezza, il rifacimento del terrapieno in modo naturale, la realizzazione di cancelli in ferro per gli accessi agli ipogei; il consolidamento strutturale delle pareti rocciose e un nuovo impianto elettrico di illuminazione a led.
"Sono venuto qui la prima volta nel 2014, inimmaginabile quello che è accaduto oggi 20 ottobre 2023" queste le parole di soddisfazione e apprezzamento dell'arcivescovo della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti. Infatti, ricordiamo come quella parte del costone del torrente Gravina, accanto alla chiesa di Santa Lucia, è stato per molto tempo in uno stato di abbandono e degrado, di fatto inutilizzato.
Esprime soddisfazione per i lavori anche don Nunzio Falcicchio, che svolge anche le funzioni di direttore degli uffici beni culturali ed edilizia di culto della diocesi. "Ho dedicato il mio lavoro di tesi a questa realtà, con ricerche e studi. A breve presenteremo un libro". e aggiunge: "Vogliamo ritornare a vivere la festa di Santa Lucia". Nel suo discorso il sacerdote ha auspicato che questi luoghi recuperati, possano essere utilizzati da e per i giovani. Non sono mancati i ringraziamenti ai professionisti che hanno lavorato al progetto, e che attualmente sono in organico al personale dell'ufficio tecnico comunale. I ringraziamenti dei lavori effettuati arrivano anche dal primo cittadino Fedele Lagreca. "Ringrazio per il lavoro fatto, che si unisce bene al lavoro di riqualificazione del rione Piaggio". La serata si è conclusa con il concerto del gruppo di musica popolare "U Munacidd", accompagnato da un piccolo rinfresco.
Molti sono state le persone che hanno voluto percorrere quelle scale, desiderose di visitare quella parte della loro città purtroppo mai vista.
Affascinante il percorso che consente, attraverso una scalinata, di visitare alcuni ipogei e diverse terrazze con vista panoramica sul costone del torrente Gravina. Salendo le scale e complici le ore serali di scarsa luce, si rimane sorpresi quando ci si rende conto di essere arrivati su via Giudice Montea che porta al monumentale ponte acquedotto oppure nel cuore del centro storico.
La riqualificazione urbana a Gravina è in continuo movimento, da cittadini ci auguriamo che il trend rimanga questo, e che ulteriori luoghi possano essere riqualificati e restituiti alla comunità.
A officiare la benedizione, S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti accompagnato da don Nunzio Falcicchio e don Michele Capodiferro; non è mancata la rappresentanza istituzionale del sindaco Lagreca con molti esponenti della giunta comunale di Gravina.
Opere e lavori iniziati lo scorso marzo, con la realizzazione di una nuova pavimentazione della piazzetta laterale della chiesa di Santa Lucia, la realizzazione di una rampa in ferro per migliorarne l'accessibilità, la riconfigurazione dei percorsi esistenti con tufi, sistemazione dei muretti a secco e realizzazione di nuovi scalini con corrimano e ringhiere di sicurezza, il rifacimento del terrapieno in modo naturale, la realizzazione di cancelli in ferro per gli accessi agli ipogei; il consolidamento strutturale delle pareti rocciose e un nuovo impianto elettrico di illuminazione a led.
"Sono venuto qui la prima volta nel 2014, inimmaginabile quello che è accaduto oggi 20 ottobre 2023" queste le parole di soddisfazione e apprezzamento dell'arcivescovo della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti. Infatti, ricordiamo come quella parte del costone del torrente Gravina, accanto alla chiesa di Santa Lucia, è stato per molto tempo in uno stato di abbandono e degrado, di fatto inutilizzato.
Esprime soddisfazione per i lavori anche don Nunzio Falcicchio, che svolge anche le funzioni di direttore degli uffici beni culturali ed edilizia di culto della diocesi. "Ho dedicato il mio lavoro di tesi a questa realtà, con ricerche e studi. A breve presenteremo un libro". e aggiunge: "Vogliamo ritornare a vivere la festa di Santa Lucia". Nel suo discorso il sacerdote ha auspicato che questi luoghi recuperati, possano essere utilizzati da e per i giovani. Non sono mancati i ringraziamenti ai professionisti che hanno lavorato al progetto, e che attualmente sono in organico al personale dell'ufficio tecnico comunale. I ringraziamenti dei lavori effettuati arrivano anche dal primo cittadino Fedele Lagreca. "Ringrazio per il lavoro fatto, che si unisce bene al lavoro di riqualificazione del rione Piaggio". La serata si è conclusa con il concerto del gruppo di musica popolare "U Munacidd", accompagnato da un piccolo rinfresco.
Molti sono state le persone che hanno voluto percorrere quelle scale, desiderose di visitare quella parte della loro città purtroppo mai vista.
Affascinante il percorso che consente, attraverso una scalinata, di visitare alcuni ipogei e diverse terrazze con vista panoramica sul costone del torrente Gravina. Salendo le scale e complici le ore serali di scarsa luce, si rimane sorpresi quando ci si rende conto di essere arrivati su via Giudice Montea che porta al monumentale ponte acquedotto oppure nel cuore del centro storico.
La riqualificazione urbana a Gravina è in continuo movimento, da cittadini ci auguriamo che il trend rimanga questo, e che ulteriori luoghi possano essere riqualificati e restituiti alla comunità.