Giornata del Ricordo, un convegno alla Casa del Fuorilegge
L’iniziativa è promossa da Lifenews, in collaborazione con Gravinalife, con il Comune di Gravina in Puglia e con IPSAIC
lunedì 10 febbraio 2025
"Conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale". Con queste finalità nel 2004 è stata istituita la giornata del ricordo. Anche il territorio della Murgia è stato interessato direttamente da questo esodo che ha visto passare, nell'immediato dopoguerra, dal campo 65 allestito tra i comuni di Gravina e Altamura, numerosi profughi.
Per consentire un approfondimento ed un dibattito su queste vicende storiche, la società Lifenews, in collaborazione con Gravinalife, con il Comune di Gravina e con l'IPSAIC, l'Istituto Pugliese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea, ha organizzato un incontro intitolato "Il Giorno del Ricordo, l'esodo Adriatico ed i campi profughi in Puglia".
Una iniziativa culturale volta a sensibilizzare la cittadinanza, in particolare le giovani generazioni, sui temi della giustizia e dell'ingiustizia sociale legate alla tragedia delle Foibe, all'esodo Giuliano-Dalmata e agli eventi del confine orientale.
"A 21 anni dalla promulgazione della legge che ha istituito il "Giorno del Ricordo", è sempre più forte la consapevolezza della tragedia che ha colpito le popolazioni istriane, fiumane e dalmate, grazie anche al lavoro di ricerca storica e alle numerose iniziative di sensibilizzazione, che hanno coinvolto anche il mondo della scuola. È fondamentale continuare a mantenere viva la memoria di queste vicende, affinché le nuove generazioni possano comprenderne la portata storica ed emotiva"- dicono gli organizzatori dell'evento, inserito anche nel calendario delle iniziative promosse dalla rete della sovraintendenza archivistica e bibliografica della Puglia.
A raccontare questo spaccato di storia, coordinati dalla moderatrice Raffaella Iannetti, ci saranno Anna Gervasio, Direttrice dell'Istituto Pugliese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea; Giacomo Massimiliano Desiante Ricercatore IPSAIC e Leo Vicino, Assessore del Comune di Gravina.
L'appuntamento è per questa sera, lunedì 10 febbraio, alle ore 18, presso la biblioteca di comunità la Casa del Fuorilegge.
Per consentire un approfondimento ed un dibattito su queste vicende storiche, la società Lifenews, in collaborazione con Gravinalife, con il Comune di Gravina e con l'IPSAIC, l'Istituto Pugliese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea, ha organizzato un incontro intitolato "Il Giorno del Ricordo, l'esodo Adriatico ed i campi profughi in Puglia".
Una iniziativa culturale volta a sensibilizzare la cittadinanza, in particolare le giovani generazioni, sui temi della giustizia e dell'ingiustizia sociale legate alla tragedia delle Foibe, all'esodo Giuliano-Dalmata e agli eventi del confine orientale.
"A 21 anni dalla promulgazione della legge che ha istituito il "Giorno del Ricordo", è sempre più forte la consapevolezza della tragedia che ha colpito le popolazioni istriane, fiumane e dalmate, grazie anche al lavoro di ricerca storica e alle numerose iniziative di sensibilizzazione, che hanno coinvolto anche il mondo della scuola. È fondamentale continuare a mantenere viva la memoria di queste vicende, affinché le nuove generazioni possano comprenderne la portata storica ed emotiva"- dicono gli organizzatori dell'evento, inserito anche nel calendario delle iniziative promosse dalla rete della sovraintendenza archivistica e bibliografica della Puglia.
A raccontare questo spaccato di storia, coordinati dalla moderatrice Raffaella Iannetti, ci saranno Anna Gervasio, Direttrice dell'Istituto Pugliese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea; Giacomo Massimiliano Desiante Ricercatore IPSAIC e Leo Vicino, Assessore del Comune di Gravina.
L'appuntamento è per questa sera, lunedì 10 febbraio, alle ore 18, presso la biblioteca di comunità la Casa del Fuorilegge.