Giovani gravinesi sotto la lente delle Forze di Polizia
Controlli a tappeto nelle scuole e nei luoghi di ritrovo
giovedì 15 ottobre 2015
C'è un'attenzione particolare nei confronti dei giovani e giovanissimi gravinesi.
Dopo le molteplici segnalazioni giunte all'indirizzo del Commissariato di Polizia da ogni quartiere cittadino dove si denunciava la presenza di nutriti gruppi di ragazzi, le Forze dell'Ordine sono intervenute per arginare il fenomeno.
"L'obiettivo non è vietare il ritrovo dei giovani ma evitare che il divertimento di qualcuno diventi un problema per altri cittadini".
Diverse le pattuglie della Polizia di Stato intervenute in diverse zone cittadine, dal centro storico al quartiere fieristico sino alla periferia cittadina, per allontanare gruppi di ragazzi che nei diversi quartieri stavano da tempo cerando disturbi alla queste pubblica anche sino a tarda notte.
Urla, risate, voglia di cantare ma anche, in molti casi, consumo di sostanze stupefacenti e alcolici. Sono diversi i giovani denunciati e segnalati all'autorità giudiziaria.
E per prevenire il consumo di sostanze stupefacenti, pochi giorni fa sono state setacciate le scuole superiori cittadine. Con l'ausilio delle unità cinofile, i poliziotti hanno fatto visita ai tre istituti superiori ispezionando aule, bagni, palestre, luoghi di ritrovo e anche giardini.
Durante i controlli alcuni ragazzi, anche di 14- 15 anni sono stati ritrovati in possesso di droga e segnalati all'autorità giudiziaria. Diverse le dosi di marijuana e hashish sequestrate.
Resta dunque l'attenzione sul mondo giovanile. La volontà, ribadiscono dal Commissariato, non è quella di reprimere o peggio di vietare il ritrovo dei giovani, bensì quello di prevenire che un momento di svago si trasformi in un'occasione per consumare un reato.
Dopo le molteplici segnalazioni giunte all'indirizzo del Commissariato di Polizia da ogni quartiere cittadino dove si denunciava la presenza di nutriti gruppi di ragazzi, le Forze dell'Ordine sono intervenute per arginare il fenomeno.
"L'obiettivo non è vietare il ritrovo dei giovani ma evitare che il divertimento di qualcuno diventi un problema per altri cittadini".
Diverse le pattuglie della Polizia di Stato intervenute in diverse zone cittadine, dal centro storico al quartiere fieristico sino alla periferia cittadina, per allontanare gruppi di ragazzi che nei diversi quartieri stavano da tempo cerando disturbi alla queste pubblica anche sino a tarda notte.
Urla, risate, voglia di cantare ma anche, in molti casi, consumo di sostanze stupefacenti e alcolici. Sono diversi i giovani denunciati e segnalati all'autorità giudiziaria.
E per prevenire il consumo di sostanze stupefacenti, pochi giorni fa sono state setacciate le scuole superiori cittadine. Con l'ausilio delle unità cinofile, i poliziotti hanno fatto visita ai tre istituti superiori ispezionando aule, bagni, palestre, luoghi di ritrovo e anche giardini.
Durante i controlli alcuni ragazzi, anche di 14- 15 anni sono stati ritrovati in possesso di droga e segnalati all'autorità giudiziaria. Diverse le dosi di marijuana e hashish sequestrate.
Resta dunque l'attenzione sul mondo giovanile. La volontà, ribadiscono dal Commissariato, non è quella di reprimere o peggio di vietare il ritrovo dei giovani, bensì quello di prevenire che un momento di svago si trasformi in un'occasione per consumare un reato.