Una rete per la legalità contro racket ed usura

Interviene il Procuratore Laudati. Tra estorsione ed usura: numerosi gli spunti della tavola rotonda

sabato 17 marzo 2012 18.38
"Il rapporto tra società civile e giustizia è in crisi. Mai stata così bassa la considerazione e la fiducia che la società civile ripone nella magistratura. Oggi il processo è qualcosa di farraginoso, un sinedrio ben lontano dal sentire comune e dalle esigenze del cittadino". È con queste parole che il Capo della Procura della Repubblica del Tribunale di Bari Antonio Laudati, da sempre impegnato nella lotta alla mafia e all'usura, ha introdotto il simposio tenutosi ieri presso la sala conferenze della Banca Popolare di Puglia e Basilicata.

"Una criminalità che ha una capacità notevole di espansione, pur essendo capace di restare invisibile", ha continuato il Procuratore. Icastico e diretto l'intervento del Procuratore Laudati, anticipato per altro nelle problematiche calde connesse alla realtà usuraia barese, dagli altri componenti della tavola rotonda.
A coordinare l'evento l'Avv. Maria Grazia D'Ecclesiis, consigliere di Amministrazione della Fondazione Giuridica "Irnerio".