A breve gli ipogei del Monastero di Santa Sofia saranno oggetto di restauro

L'Amministrazione comunale si affida alla Centrale Unica di Committenza per l’affidamento dei lavori

sabato 4 novembre 2017
Lo scorso 25 marzo, parte dell'ex Monastero di Santa Sofia è stato restituito alla città sotto una nuova luce. Durante i lavori del primo stralcio, però, è stato rinvenuto un complesso ipogeo fino ad allora sconosciuto, articolato in una serie di ambienti tutti scavati nella roccia, che per i caratteri morfologici che presentano, sembrano essere legati a contesti funerari tardo-antichi. Gli ipogei sono già stati raccordati fisicamente ai livelli superiori, mediante la realizzazione di una scala in metallo e una passerella, atte a garantire un accesso più sicuro in vista di una apertura e fruizione al pubblico, ma per procedere alla loro valorizzazione e renderli totalmente accessibili, l'Amministrazione Comunale ha chiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un contributo economico a valere sulla quota dell'otto per mille a diretta gestione statale, concesso con reversale n. 4696 del 17/11/2016.

La Giunta comunale che ha approvato il progetto esecutivo dell'intervento "Progetto di recupero tecnico-funzionale dell'ex Monastero di S. Sofia nel Comune di Gravina in Puglia – Restauro Ipogei" dell'importo complessivo di €348.758,09, redatto dall'architetto Antonio Aulenti, ha stabilito di procedere all'indizione della gara d'appalto per individuare la ditta a cui affidare i lavori di restauro mediante la Centrale Unica di Committenza dell'UNICAM per l'affidamento dei lavori di importo complessivo compreso tra €150.000,00 e €1.000.000,00.

Contestualmente è stato approvato approvare il Capitolato Speciale d'appalto dell'intervento di restauro dando il via libera alla gara il cui bando sarà reso noto nei prossimi giorni.