Grande successo per il Tour dei Misteri
Un viaggio alla scoperta di leggende, memorie storiche e racconti di Gravina
venerdì 3 novembre 2023
9.03
Sei un appassionato di racconti e leggende e ti sei perso il "Tour dei Misteri" del 1 Novembre? Non temere, in questo articolo ti descriveremo, anche se sommariamente, come si è svolto l'evento e alcune delle occulte tappe del tour.
Il numeroso gruppo di partecipanti ha iniziato il suo percorso dal Comune di Gravina guidati dalla straordinaria Doriana Maria Galella di "Percorsi Narrati", che ha raccontato tutte le storie che si celano dietro le varie tappe dell'itinerario, e Vincenzo Forzati di "Viaggio a Gravina in Puglia".
La guida ha portato i visitatori nelle zone più interne della nostra città tra cui: la "casa della maciara", persona alla quale secondo la cultura popolare vengono attribuiti poteri magici, l'arco chiamato dei "santi medici", l'arco di Benchi e i sette medaglioni. Tutti i partecipanti hanno, inoltre, potuto visitare la Chiesa della Santissima Annunciazione, ascoltare la sua descrizione e osservare le molteplici interessanti reliquie della Cattedrale; all'interno della Chiesa vi è un ritratto molto particolare della Madonna in cui viene raffigurata con tre mani e senza bambino. Ed eravate a conoscenza della storia del lupo mannaro di Gravina o della via in cui la neve non si posava mai? Io no, ne ho sentito parlare per la prima volta mercoledì grazie al Tour, le cui ultime tappe prevedevano: Cavato San Marco e la Chiesa di Santa Sofia dove un Home Restaurant ha deliziato tutti con qualche stuzzicheria.
Il numeroso gruppo di partecipanti ha iniziato il suo percorso dal Comune di Gravina guidati dalla straordinaria Doriana Maria Galella di "Percorsi Narrati", che ha raccontato tutte le storie che si celano dietro le varie tappe dell'itinerario, e Vincenzo Forzati di "Viaggio a Gravina in Puglia".
La guida ha portato i visitatori nelle zone più interne della nostra città tra cui: la "casa della maciara", persona alla quale secondo la cultura popolare vengono attribuiti poteri magici, l'arco chiamato dei "santi medici", l'arco di Benchi e i sette medaglioni. Tutti i partecipanti hanno, inoltre, potuto visitare la Chiesa della Santissima Annunciazione, ascoltare la sua descrizione e osservare le molteplici interessanti reliquie della Cattedrale; all'interno della Chiesa vi è un ritratto molto particolare della Madonna in cui viene raffigurata con tre mani e senza bambino. Ed eravate a conoscenza della storia del lupo mannaro di Gravina o della via in cui la neve non si posava mai? Io no, ne ho sentito parlare per la prima volta mercoledì grazie al Tour, le cui ultime tappe prevedevano: Cavato San Marco e la Chiesa di Santa Sofia dove un Home Restaurant ha deliziato tutti con qualche stuzzicheria.