ANPI Gravina e IPSAIC organizzano il convegno "Gravina Antifascista e Resistenziale"
Domenica 18 giugno, appuntamento alla Sala Convegni della Fondazione "Santomasi"
domenica 18 giugno 2017
Carmenio Carone, Francesco De Felice, Francesco Laddaga, Andrea Parisi, Francesco Nicolardi, Francesco Picciallo, Saverio Gramegna, Vincenzo Lobaccaro, Michele Conca, Michele Cirasola, Tommaso Paterno, Gaetano Chiaro, Angelo Barbara e Antonio Fracchiolla, sono questi i nomi di 14 uomini gravinesi, che si impegnarono e si batterono nella lotta antifascista e nella Resistenza e che, il 14 giugno del 1937, si spensero, condannati al confino. E' a loro che l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI) di Gravina, sezione "F. D'Agostino" in sinergia con l'Istituto Pugliese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea (IPSAIC) hanno dedicato un progetto, avviato lo scorso 25 aprile, rivolto alle scuole locali, che ha visto le narrazioni di alcuni episodi legati all'Antifascismo ed alla Resistenza gravinese, ricostruite promuovendo una didattica emozionale.
"Alle scuole che hanno deciso di aderire al progetto - spiega il professor Giacomo Massimiliano Desiante, ricercatore IPSAIC - abbiamo fornito del materiale e i lavori prodotti saranno poi presentati domenica 18 giugno 2017, alle ore 19.30, presso la Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi" in via Museo 22, dove avrà luogo l'evento conclusivo del progetto che vedrà protagonisti "Gravina Antifascista e Partigiana" e le storie e vicende dei valorosi partigiani gravinesi, in occasione dell'ottantesimo anniversario dalla condanna al confino degli antifascisti gravinesi impegnati durante la risorgenza spagnola. Sarà proiettato nel corso dell'incontro un documentario della durata di 5 minuti circa, nel quale saranno presenti fotografie inedite recuperate dal casellario politico, desecretato di recente e divenuto quindi una nuova fonte di ricerca storica".
Apriranno la serata i saluti del primo cittadino di Gravina in Puglia Alesio Valente; seguiranno gli interventi: "Storie di antifascismo e resistenza gravinese" a cura dalle scuole aderenti al progetto; "Gravina antifascista e resistente" a cura del prof. Giacomo Massimiliano Desiante, ricercatore IPSAIC; "La Puglia nella lotta antifascista" a cura del prof. Vito Antonio Leuzzi, direttore IPSAIC; "I morti ci chiamano" performance a cura di Jelly Chiaradia, attrice teatrale. Coordina l'evento la docente Maria Teresa Ferrarese.
Evento patrocinato dal Comune di Gravina in Puglia.
"Alle scuole che hanno deciso di aderire al progetto - spiega il professor Giacomo Massimiliano Desiante, ricercatore IPSAIC - abbiamo fornito del materiale e i lavori prodotti saranno poi presentati domenica 18 giugno 2017, alle ore 19.30, presso la Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi" in via Museo 22, dove avrà luogo l'evento conclusivo del progetto che vedrà protagonisti "Gravina Antifascista e Partigiana" e le storie e vicende dei valorosi partigiani gravinesi, in occasione dell'ottantesimo anniversario dalla condanna al confino degli antifascisti gravinesi impegnati durante la risorgenza spagnola. Sarà proiettato nel corso dell'incontro un documentario della durata di 5 minuti circa, nel quale saranno presenti fotografie inedite recuperate dal casellario politico, desecretato di recente e divenuto quindi una nuova fonte di ricerca storica".
Apriranno la serata i saluti del primo cittadino di Gravina in Puglia Alesio Valente; seguiranno gli interventi: "Storie di antifascismo e resistenza gravinese" a cura dalle scuole aderenti al progetto; "Gravina antifascista e resistente" a cura del prof. Giacomo Massimiliano Desiante, ricercatore IPSAIC; "La Puglia nella lotta antifascista" a cura del prof. Vito Antonio Leuzzi, direttore IPSAIC; "I morti ci chiamano" performance a cura di Jelly Chiaradia, attrice teatrale. Coordina l'evento la docente Maria Teresa Ferrarese.
Evento patrocinato dal Comune di Gravina in Puglia.