"Gravina cenerentola della sanità pugliese"
Conca denuncia: cittadini costretti a fare chilometri per procurarsi i medicinali
mercoledì 5 giugno 2019
16.00
Assicurare il servizio di distribuzione dei farmaci presso la farmacia comunale per i cittadini di Gravina e Poggiorsini. Questa la richiesta inoltrata dal consigliere regionale Mario Conca al Direttore Generale della Asl e che tuttavia è rimasta ancora senza risposta.
"Gravina - incalza il pentastellato - è penalizzata da una politica poco incisiva, per rendersene conto basta vedere la distribuzione delle farmacie territoriali della Asl Bari anche in Comuni con popolazioni assai inferiori. Ho sempre pensato che dovessero essere le risorse umane aziendali a muoversi per non creare disagio a pazienti fragili, disabili e spesso impossibilitati a raggiungere altri Comuni.
"A questi disservizi - dice - si aggiunge anche il già noto problema dell'accesso delle auto al PTA che quotidianamente crea problemi di parcheggi per chi accede all'ospedale e talvolta rende disagevole l'uscita in emergenza dell'ambulanza medicalizzata del 118. La sera il servizio alla sbarra è assicurato, ma è soprattutto la mattina che si crea confusione perché si ha più bisogno di prenotazioni, prelievi, visite specialistiche, anagrafe assistibili, protesica. Lo è ancora di più da quando si è trasferito l'ufficio igiene e, aumenterà oltremodo, quando anche gli ambulatori dell'ex centro per la riabilitazione verranno portati nel presidio territoriale".
Secondo il pentastellato Gravina sarebbe la cenerentola della sanità pugliese con un continuo depotenziamento dei servizi iniziato con lo spostamento della commissione invalidi ad Altamura e culminato anche nella chiusura della farmacia comunale costringendo i gravinesi a fare chilometri per procurarsi i medicinali.
"Gravina - incalza il pentastellato - è penalizzata da una politica poco incisiva, per rendersene conto basta vedere la distribuzione delle farmacie territoriali della Asl Bari anche in Comuni con popolazioni assai inferiori. Ho sempre pensato che dovessero essere le risorse umane aziendali a muoversi per non creare disagio a pazienti fragili, disabili e spesso impossibilitati a raggiungere altri Comuni.
"A questi disservizi - dice - si aggiunge anche il già noto problema dell'accesso delle auto al PTA che quotidianamente crea problemi di parcheggi per chi accede all'ospedale e talvolta rende disagevole l'uscita in emergenza dell'ambulanza medicalizzata del 118. La sera il servizio alla sbarra è assicurato, ma è soprattutto la mattina che si crea confusione perché si ha più bisogno di prenotazioni, prelievi, visite specialistiche, anagrafe assistibili, protesica. Lo è ancora di più da quando si è trasferito l'ufficio igiene e, aumenterà oltremodo, quando anche gli ambulatori dell'ex centro per la riabilitazione verranno portati nel presidio territoriale".
Secondo il pentastellato Gravina sarebbe la cenerentola della sanità pugliese con un continuo depotenziamento dei servizi iniziato con lo spostamento della commissione invalidi ad Altamura e culminato anche nella chiusura della farmacia comunale costringendo i gravinesi a fare chilometri per procurarsi i medicinali.