Gravina e i Comuni del Crocifisso donano l'olio alla Basilica di Assisi
Sarà utilizzato per la lampada votiva di San Francesco
lunedì 29 ottobre 2018
18.33
I Comuni aderenti all'associazione del Santissimo Crocifisso, che unisce decine di municipi italiani legati da questa devozione, si sono ritrovati ad Assisi per donare l'olio che sarà utilizzato per la lampada votiva di San Francesco, patrono d'Italia.
Ha guidato la delegazione il presidente dell'associazione, il sindaco Alesio Valente, affiancato dal segretario della stessa, Giuseppe Semeraro, e dall'assistente spirituale, don Beniamino Cirone. Con loro anche i sindaci di Rutigliano, Colobraro, Galatone, Lascari, Montemaggiore Belsito, Galtellì, Saracena, Brienza, San Giorgio Jonico, Cuccaro Vetere. Nel pomeriggio di sabato il gruppo è stato ricevuto dal Custode del Sacro Convento, frate Alfredo Avallone. Quindi la visita alla Basilicata superiore ed a quella inferiore, in preghiera sulla tomba del Santo, per poi trasferirsi in serata a Santa Maria degli Angeli. Ieri mattina, inoltre, un incontro con padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento, per una riflessione sui temi della pace e della cura del Creato, quindi la santa messa celebrata dall'arcivescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, Domenico Sorrentino.
"Un'opportunità eccezionale", ha detto Valente, per queste due giornate in cui i sindaci sono stati lontani dalla mischia della dialettica politica, immersi invece in atmosfere legate alla spiritualità. Per il sindaco di Gravina la donazione dell'olio è stata "la conferma della bontà del lavoro intrapreso dall'associazione, che ha consentito di unire realtà prima distanti, che oggi parlano il linguaggio della condivisione e si muovono in sintonia per lo sviluppo e la crescita anche culturale dei territori amministrati, facendosi comunità in un mondo sempre più segnato dall'individualismo".
Ha guidato la delegazione il presidente dell'associazione, il sindaco Alesio Valente, affiancato dal segretario della stessa, Giuseppe Semeraro, e dall'assistente spirituale, don Beniamino Cirone. Con loro anche i sindaci di Rutigliano, Colobraro, Galatone, Lascari, Montemaggiore Belsito, Galtellì, Saracena, Brienza, San Giorgio Jonico, Cuccaro Vetere. Nel pomeriggio di sabato il gruppo è stato ricevuto dal Custode del Sacro Convento, frate Alfredo Avallone. Quindi la visita alla Basilicata superiore ed a quella inferiore, in preghiera sulla tomba del Santo, per poi trasferirsi in serata a Santa Maria degli Angeli. Ieri mattina, inoltre, un incontro con padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento, per una riflessione sui temi della pace e della cura del Creato, quindi la santa messa celebrata dall'arcivescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, Domenico Sorrentino.
"Un'opportunità eccezionale", ha detto Valente, per queste due giornate in cui i sindaci sono stati lontani dalla mischia della dialettica politica, immersi invece in atmosfere legate alla spiritualità. Per il sindaco di Gravina la donazione dell'olio è stata "la conferma della bontà del lavoro intrapreso dall'associazione, che ha consentito di unire realtà prima distanti, che oggi parlano il linguaggio della condivisione e si muovono in sintonia per lo sviluppo e la crescita anche culturale dei territori amministrati, facendosi comunità in un mondo sempre più segnato dall'individualismo".